USA, l’FBI ha scoperto i pagamenti di Matt Gaetz a diverse donne: c’è anche una 17enne

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Un’indagine dell’FBI ha ricostruito i pagamenti effettuati da Matt Gaetz, indicato come prossimo capo del Dipartimento di Giustizia, a delle ragazze con le quali aveva avuto rapporti sessuali.

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Prime grane per Donald Trump. Un'indagine dell'FBI ha infatti ricostruito i pagamenti effettuati da Matt Gaetz, indicato come prossimo capo del Dipartimento di Giustizia, a delle ragazze con le quali aveva avuto rapporti sessuali. Lo riporta il New York Times, secondo cui il documento è legato a un'indagine iniziata tre anni fa su un traffico sessuale in cui era coinvolto, seppure poi non sia stato incriminato, l'allora deputato della Florida.

L'Fbi ha trovato conferma del pagamento di migliaia di dollari da parte di Gaetz a un gruppo di amici, tra le quali donne che avevano animato una serie di orge e festini a base di droga e sesso: "Tra coloro che hanno ricevuto denaro da Gaetz – spiega il NYT – figurano due donne che hanno testimoniato di essere state assunte per prestazioni sessuali. L'avvocato delle due ha dichiarato che i pagamenti ricevuti dalle sue assistite ammontano complessivamente a circa 10mila dollari".

Tra le donne pagate da Gaetz anche una 17enne

Secondo gli investigatori i fatti sarebbero avvenuti tra il 2017 e il 2020 e tra i destinatari dei pagamenti il dossier dell'FBI menziona anche una donna che all'epoca aveva appena 17 anni. Gaetz, 42enne che ha rappresentato la Florida al Congresso dal 2017 fino alla scorsa settimana, ha negato con veemenza qualsiasi illecito, ma inevitabilmente le accuse che gli vengono rivolte complicano non poco il suo percorso verso la guida del Dipartimento di Giustizia, l'equivalente del nostri Ministero.

Matt Gaetz, noto per le sue posizioni xenofobe e negazionista, è uno dei personaggi politici più discussi e controversi apparsi sulla scena politica statunitense negli ultimi anni e anche alcuni repubblicani hanno avuto da ridire sulla sua nomina in un ruolo di grande importanza per l'amministrazione USA.

Il candidato segretario alla difesa Pete Hegseth accusato di violenza sessuale

Guai in vista però anche per un altro pezzo da novanta. Una donna californiana ha raccontato alla polizia che Pete Hegseth, ex anchor che dovrebbe occupare la casella del Dipartimento della Difesa nel prossimo esecutivo Trump, le ha impedito fisicamente di uscire da una stanza di hotel, per poi prenderle il telefono e abusare di lei, nonostante lei "ricordasse di aver detto ‘no' molte volte", come mostra un rapporto della polizia ottenuto dalla CNN.

Pete Hegseth

Pete Hegseth

La vittima alcuni giorni dopo aveva presentato denuncia alla polizia di Monterey (California), ma le autorità non avevano presentato alcuna accusa. Nel 2020 però la donna aveva minacciato Hegseth di aprire un contenzioso e per questo l’anchor di Fox aveva deciso di risolvere tutto pagando e firmando un accordo di riservatezza.

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