ROMA – A luglio 2023, centinaia di ciclofattorini di Uber Eats sono stati messi alla porta con un arrivederci e grazie. La società per la consegna a domicilio del cibo ha chiuso i battenti in Italia senza prevedere alcun aiuto per i suoi rider.
I 1400 ciclofattorini riceveranno da 1000 a 11.500 euro a seconda anche del numero di consegne fatte prima che la società interrompesse la sua attività in Italia. La Cgil: diritti anche a chi è inquadrato come autonomo. La Uil: ora norme di tutela sopo la direttiva Ue
20 Ottobre 2024 alle 09:44 1 minuti di lettura