Adamo Dionisi è morto a 59 anni. Il Manfredi di Suburra si è spento a Roma domenica 20 ottobre. Meno di un mese fa era stato il suo compleanno. L'ultima interpretazione, è un cameo nel cortometraggio di Maurizio Lombardi «Marcello». Mentre l'ultimo film nel quale ha preso parte è stato Enea, al fianco di Pietro Castellitto.
Adamo Dionisi morto, la malattia
A uccidere Adamo Dionisi è stata una malattia che l'attore aveva scoperto solo di recente. Per questo motivo si era dovuto allontanare dai set e dedicarsi alla salute. Negli ultimi giorni l'aggravamento delle sue condizioni e il ricovero all'ospedale Fatebenefratelli di Roma, dove è morto domenica mattina. «Mi avevi promesso un pranzo insieme», ha scritto un'amica sui social.
Adamo Dionisi, morto l'attore di Suburra: aveva 59 anni ed era malato da tempo
Dionisi aveva 59 anni e una vita tempestosa alle spalle: nato a Roma il 30 settembre 1965, era stato fra i capi degli ultrà Irriducibili della Lazio. Nel 2001 un arresto per droga: rinchiuso per alcuni anni a Rebibbia aveva scoperto in carcere la passione per la recitazione, partecipando ad alcuni progetti teatrali. Il suo esordio è nel film 'Chi nasce tondo...' (2008), che ha anche co-sceneggiato. Nel 2014 Abel Ferrara lo sceglie per una parte nel film biografico 'Pasolini', mentre Garrone lo vuole in Dogman mentre l'anno successivo Stefano Sollima lo vuole in 'Suburra' nel ruolo del boss Manfredi Anacleti, uno degli antagonisti principali , ruolo che riprenderà anche nell'omonima serie Netflix. Se nel 2017 era stato nuovamente arresto, per un caso di violenza nei confronti dell'ex moglie, la sua carriera di attore non aveva comunque subito soste. Oltre alla serie per cui è diventato famoso, Dionisi ha infatti recitato negli ultimi anni in Brutti e Cattivi (2017), Morrison (2021) e negli ultimi tempi Enea (2023) e Martedì e Venerdì (2024), film di Fabrizio Moro e Alessio De Leonardi uscito nelle sale cinematografiche lo scorso febbraio. Tra le serie tv, è apparso nel cast anche di Rocco Schiavone.