8 Novembre 2024 16:18
Alessio è stato trovato morto nel letto dove viveva con la famiglia a Malcesine di Cassone. “Lui non era un criminale, non era cattivo, semmai molto solo”, dichiara la mamma, spiegando come il ragazzo stesse cercando di cambiare vita e lasciarsi alle spalle le difficoltà.
Alessio Nodari
Alessio Nodari, appena ventenne, è morto mercoledì nella sua casa di Cassone, frazione del comune veronese di Malcesine, dove viveva con parte della sua famiglia. A causarne il decesso sarebbe stato un arresto cardiocircolatorio. A fare la tragica scoperta è stata la madre: entrata nella sua stanza per svegliarlo, l'ha trovato avvolto tra le coperte, senza vita e già cianotico. Nonostante i disperati tentativi di rianimazione, il personale del 118 ha potuto solo constatarne il decesso.
Oggi proprio la madre ha lanciato un appello ai cittadini di Malcesine e dell'Alto Garda, invitandoli a partecipare numerosi ai funerali del figlio, spesso frainteso a causa di alcuni problemi legali avuti in passato:
"Venite a salutare per l’ultima volta mio figlio ai suoi funerali, quando verranno celebrati. Vi chiedo di ricordarlo in modo diverso. Non era un criminale, non era cattivo; semmai, era molto solo. Ma era davvero pronto a voltare pagina e cambiare vita. Non meritava questa fine", dice Sybille Carolin Helmchen.
Il giovane era seguito da una psichiatra e assumeva una terapia farmacologica per stabilizzare l'umore, oltre ad aver intrapreso un percorso per affrontare alcune dipendenze. "In questi giorni avrebbe dovuto iniziare anche un percorso di recupero dalle sue dipendenze, per liberarsene una volta per tutte. Ma, ahimé, non ha fatto in tempo a iniziarlo", sospira la madre. "So solo che voleva rimettersi in sesto, tornare a vivere serenamente e ricominciare da zero," ripete.
Alessio Nodari
Le autorità intendono esaminare attentamente le circostanze della morte del giovane, anche alla luce dei problemi legali avuti in passato. Nel frattempo, la salma è stata trasferita all'ospedale di Borgo Roma per essere sottoposta a esami medici, che permetteranno di determinare con maggiore precisione le cause del decesso.
"È una vicenda straziante. In questo momento possiamo solo provare un grande senso di dolore e pietà per un ragazzo scomparso a soli vent'anni," ha affermato Giuseppe Benamati, sindaco di Malcesine.