di Marco Prestisimone
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Dana, la tempesta che ha devastato le regioni centrali della Comunità Valenciana, che peraltro è la zona più popolata, è stata la più violenta dell'epoca. Gota fría è un termine che i valenciani conoscono bene perché non è certo una novità da quelle parti. Fino ad ora il bilancio - assolutamente provvisorio - è di 95 morti e decine di dispersi oltre a 120 mila sfollati. Con danni materiali e immateriali incalcolabili. Nella bufera, in particolare, è finita la gestione dell'emergenza da parte del presidente della regione di Valencia, il popolare Carlos Mazón, accusato di aver sottovalutato per ore la portata dell'alluvione. Un primo allarme rosso era stato infatti lanciato dall'autorità meteo nazionale (Aemet) martedì alle 7. Ma solo 11 ore dopo, esattamente alle 20.03, quando tutta la zona era già travolta dell'inondazione, è arrivata sui cellulari dei residenti l'invito urgente della Protezione civile a non muoversi in tutta la provincia.