Dopo 28 anni è stato aggiornato il decreto tariffe, con più di mille voci nuove: cosa prevede
Apparecchi acustici, procreazione assistita, celiachia. Da gennaio molte terapie diventano gratuite e finalmente anche le protesi saranno più accessibili. Dopo 28 anni è stato aggiornato il decreto tariffe, con più di mille voci nuove. Un ieter lunghissimo, durato circa 10 anni, ma finalmente concluso: dopo un ultimo confronto con il Mef, Ministero della Salute e Regioni, il lungo elenco è stato approvato dalla Conferenza Stato Regioni.
Dalla Procreazione medicalmente assistita, alla consulenza genica, l’adroterapia, l’enteroscopia con microcamera ingeribile e la radioterapia stereotassica. E poi ancora apparecchi acustici a tecnologia digitale, attrezzature domotiche e sensori di comando, arti artificiali a tecnologia avanzata e sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo. L’aggiornamento ha riguardato oltre 3mila prestazioni di specialistica ambulatoriale e di assistenza protesica.
L’impatto complessivo della proposta tariffaria risulta pari a 502,3 milioni di euro per la specialistica ambulatoriale e ad euro 47,6 milioni per la protesica, per un totale di 549,9 milioni di euro. Un impatto di circa 150 milioni rispetto alla versione approvata nel 2023
Rispetto al 2023, vengono aggiornate 1.113 tariffe sulle 3.171 che compongono il nomenclatore, ovvero il 35% del totale. Rispetto alle tariffe vigenti (2012), l'impatto in termini di incremento delle risorse messe a disposizione dal governo raggiunge i 550 milioni di euro. L'adozione del nuovo nomenclatore rispetto invece a quello pubblicato nel 2023, avrà un impatto di 147,3 milioni di euro per la finanza pubblica che si tradurrà in rimborsi più congrui riconosciuti a tutti gli operatori, pubblici e privati.
"L'entrata in vigore del decreto tariffe - sottolinea il Ministero della Salute Orazio Schillaci - è essenziale perché assicura su tutto il territorio nazionale la piena erogazione dei nuovi Lea, superando le disomogeneità assistenziali tra i cittadini che potranno finalmente usufruire in ogni area della Nazione di prestazioni al passo con le innovazioni medico scientifiche per la specialistica ambulatoriale e per la protesica".