Con questa nuova funzione, Apple permetterà di condividere il link relativo alla posizione del proprio AirTag
Col nuovo aggiornamento iOS 18.2, Apple potrebbe rendere disponibile una nuova funzione che riguarda l'AirTag. Questi dispositivi consentono di localizzare gli oggetti ad essi associati tramite l'app "Dov'è". Hanno riscontrato un discreto successo dopo il lancio avvenuto nel 2021 e sono molto popolari soprattutto fra coloro che viaggiano spesso e temono di smarrire i propri beni.
Tanti, ad esempio, usano l'AirTag sul proprio bagaglio, perché in questo modo viene molto più semplice ritrovarlo in caso di smarrimento tramite il sistema di tracciamento sulla rete Apple. Stando ad alcuni rumors, nel prossimo aggiornamento disponibile la casa di Cupertino metterà a disposizione una nuova funzione che andrà a potenziare il dispositivo.
Stando a quanto riferito da MacRumors, ci sarebbero delle novità per la app "Dov'è" collegata all'AirTag. In sostanza, si riuscirebbe ad avere la posizione degli AirTag andati perduti e il link trasmesso dovrebbe essere condivisibile. Questo passaggio potrebbe essere davvero di aiuto. Prima l'informazione veniva trasmessa solo al possessore del dispositivo, ma se diventerà condivisibile allora potranno usufruirne, ad esempio, le forze dell'ordine, oppure la compagnia aerea che ha smarrito il nostro bagaglio. Il link sarà valido per circa una settimana e scadrà autonomamente in caso di ritrovamento dell'oggetto.
Per utilizzare tale funzione basterà aprire l'applicazione e indicare l'oggetto tracciato, dopodiché basterà scegliere la voce "Condividi la posizione dell’oggetto", che creare un link da mettere a disposizione. Ovviamente l'altra persona dovrà essere in possesso di un dispositivo Apple.
In attesa di conoscere questa nuova funzione per i dispositivi di tracciamento Apple, si parla già di quando usciranno gli AirTag2.
La nuova versione, stando a quanto riferito dal giornalista Mark Gurman, potrebbe essere lanciata nella prima metà del 2025. Si sa ancora molto poco, ma tutto fa pensare che i nuovi dispositivi permetteranno una localizzazione ancora più accurata. Non resta che aspettare e vedere di persona.