Il Bitcoin vola sotto la spinta dei risultati che arrivano dagli Stati Uniti. La regina delle criptovalute, che ha superato la soglia dei 75 mila dollari spinta dalla prospettiva di un allentamento normativo in caso di vittoria di Donald Trump, attualmente si attesta a 74.479 dollari in progressione del 9% nelle ultime 24 ore. Dopo aver superato l'ultimo massimo storico di marzo a 73.797,98 dollari, il Bitcoin è salito a 75.005 dollari alle 03.08 Gmt circa. Successivamente è sceso rimanendo decisamente sopra i 74 mila dollari. Durante la campagna elettorale, l'ex presidente si è impegnato a rendere gli Stati Uniti «la capitale mondiale del bitcoin e delle criptovalute», con un quadro normativo estremamente favorevole, in contrasto con l'amministrazione Biden, che era favorevole ad una rigida regolamentazione del settore.
Paladino delle criptovalute
«Il prezzo del bitcoin segue da vicino la posizione di Trump nei sondaggi, perché per gli investitori una vittoria repubblicana porterebbe ad un aumento della domanda per la valuta digitale», ha osservato Russ Mold, analista di Aj Bell prima delle elezioni. Presentandosi come il paladino delle criptovalute, il tycoon prende la posizione opposta al governo Biden, considerato favorevole a una regolamentazione severa del settore, anche se la democratica Kamala Harris ha cercato di dare promesse per rassicurare i detentori di criptovalute. «Il ritorno al potere di Trump porrebbe probabilmente l’accento sulla deregolamentazione, sugli incentivi fiscali e sulle politiche economiche favorevoli agli investimenti alternativi, come il bitcoin», stima Nigel Green, di deVere. L'analista rileva inoltre che il precedente mandato repubblicano "è stato caratterizzato da significativi tagli alle imposte sulle società, che hanno iniettato ulteriore liquidità nei mercati, promuovendo così gli investimenti in asset ad alta crescita». «La sua amministrazione potrebbe invertire alcune misure di inasprimento normativo dell'era Biden e creare iniziative come uno stock nazionale strategico di bitcoin», promuovendo investimenti e innovazione, aggiunge John Plassard, analista di Mirabaud. A dimostrazione del suo entusiasmo, Donald Trump ha annunciato in pompa magna la creazione di una propria piattaforma dedicata alle valute digitali: chiamata World Liberty Financial, quest'ultima è stata lanciata in ottobre senza troppi clamori. Offre servizi basati sulla cosiddetta finanza decentralizzata, un meccanismo che consente di non passare più attraverso un intermediario come una banca per le transazioni.
Wall Street
Prosegue in buon rialzo la seduta a Wall Street. Oltre che alla sfida presidenziale, grossa attenzione sarà rivolta al rinnovo del Congresso, da cui dipenderanno le prossime politiche economiche. «Siamo ottimisti sui mercati, a prescindere da quello che succederà stanotte. Pensiamo che il Congresso sarà diviso. E questa sarà la cosa più positiva di tutte», ha commentato Alicia Levine, a capo della divisione investment strategy and equities alla BNY Wealth, parlando a un programma della Cnbc. Passando all'azionario, il titolo di Nvidia guadagna il 2,6% ed è di nuovo la società a maggior capitalizzazione al mondo, con oltre 3.400 miliardi di dollari: superata Apple, in rialzo dello 0,4% e con una capitalizzazione che sfiora i 3.400 miliardi.
Tesla in rialzo
Il titolo di Tesla è in rialzo del 4,7%, un guadagno che dimostra l'ottimismo degli investitori sulla vittoria di Trump, per cui si è speso molto in questa campagna elettorale Elon Musk, l'amministratore delegato della società di auto elettriche. Il titolo di Trump Media guadagna oltre il 16%, dopo aver aggiunto ieri più del 12%. In questo momento, il Dow Jones guadagna 324,72 punti (+0,78%), lo S&P 500 è in rialzo di 53,27 punti (+0,93%), il Nasdaq aggiunge 210,68 punti (+1,16%). Il petrolio Wti al Nymex guadagna lo 0,46% a 71,80 dollari al barile. L'oro ha guadagnato 4,20 dollari, lo 0,15%, e ha chiuso a 2.740,30 dollari all'oncia. Euro in rialzo dello 0,51% a 1,0934 dollari.