«È meraviglioso essere di nuovo con lui». Parole dalle quali traspare tutta l'emozione di una mamma che dopo quasi tre mesi di lontananza forzata può finalmente riabbracciare il proprio figlio. Un bambino strappatole dalle braccia mentre lo allattava ancora al seno ed ora ritrovato cresciuto, con qualche dentino e capace di gattonare e mettersi in piedi. Tutti progressi che Claudia Ciampa ha potuto seguire solo grazie alle videochiamate transoceaniche che l'ex compagno, Eric Howard Nichols, le concedeva di fare al loro piccolo Ethan.
Lo scorso 30 agosto, quando il bambino aveva appena sei mesi, il 50enne di nazionalità statunitense era riuscito a portarlo via durante una vacanza che la famiglia stava trascorrendo in Puglia. Da quel momento ha fatto perdere le sue tracce. L'unico contatto le telefonate quotidiane. Ma la 45enne di Piano di Sorrento non si è rassegnata: voleva a tutti i costi riportare a casa il suo bambino. Ha aperto pagine social, ha dato vita a marce e fiaccolate, ha coinvolto le istituzioni, giornali e tv, e ben tre ministeri, Esteri, Interni e Giustizia. Proprio l'impegno della Farnesina, e direttamente del ministro Antonio Tajani, ha segnato la svolta.
Il confronto con le autorità statunitensi, dove si presumeva che Eric avesse portato Ethan, si è rivelato fruttuoso. Martedì, dopo 81 giorni di attesa e speranza, Claudia viene contattata dall'ambasciata italiana negli Usa ed i funzionari spiegano che il bimbo è stato ritrovato. Era in California, ad Orange County. Sono stati fermati mentre l'uomo lo stava mettendo in macchina dopo essere uscito da una casa mobile di proprietà di due amici del padre. La polizia lo ha fermato ed ha poi affidato Ethan ai servizi sociali. Un giudice ha subito deciso per l'affido temporaneo alla madre in attesa di una sentenza definiva sull'applicazione della Convezione internazionale de L'Aja per stabilire a chi spetterà tenerlo definitivamente.
Fino ad allora il padre lo potrà vedere solo durante incontri protetti. Nel frattempo Claudia è arrivata a Los Angeles con Chiara, la figlia maggiore, e ieri mattina (le 8 in Italia e le 23 in California) ha potuto di nuovo stringere Ethan tra le sue braccia. «Sono felicissima - racconta raggiante la mamma in videochiamata dall'America mentre il bimbo non sta fermo un secondo -. Appena mi ha visto mi ha fatto il suo splendido sorriso. L'ho trovato cresciuto, molto più pesante, ha sei dentini e gattona velocissimo. Si mette dritto in piedi da solo. È come se dovessi ricominciare a riconoscerlo».
Da Piano di Sorrento la felicità di nonna Luciana. «È una gioia immensa - dice - ora aspetto che Claudia riporti Ethan qui a casa. Non vedo l'ora di stringerlo a me». Ma è l'intera Costiera che si prepara a festeggiare il ritorno del piccolo. «Per la nostra comunità è una giornata speciale», sottolinea il sindaco Salvatore Cappiello.
Prima di organizzare i festeggiamenti bisogna però, attendere la pronuncia definitiva per l'affidamento. «Ora cominceranno le udienze - chiarisce Claudia Ciampa dall'America - di cui la prima sarà già domani (oggi, ndr). Speriamo che si risolva tutto per il meglio ed al più presto, così che possiamo tornare insieme in Italia».
Dei risvolti giudiziari della vicenda si interessa l'avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell'Ami, Associazione Matrimonialisti Italiani. «Il ministero invita tutti alla calma e siamo d'accordo anche io e la madre - spiega il legale -. Siamo solo all'inizio di un'avventura difficile che ci farà attendere ancora un po' di tempo per la decisione finale del giudice sul rimpatrio della signora Ciampa e di suo figlio». Intanto Claudia è di nuovo con Ethan e recupera il tempo perduto tra abbracci, baci e carezze.