Falso in atto pubblico, prosciolto il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani

6 giorni fa 2

Cadono le accuse per il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani. Il pm: "Il fatto non costituisce reato". Il presidente era stato indagato per falso in atto pubblico

Falso in atto pubblico, prosciolto il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani

Il giudice monocratico del tribunale di Roma ha prosciolto con formula piena dalle accuse Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'Automobile Club Italia (Aci) che era stato indagato per falso in atto pubblico e omessa dichiarazione di redditi tra il 2017 e il 2021, perché "il fatto non costituisce reato".

Secondo la procura avrebbe omesso di comunicare emolumenti percepiti da diversi enti aggirando il tetto annuale di 240mila euro previsto per i manager pubblici.

Il fatto non costituisce reato

Per il pm Carlo Villani l'iimpianto accusatorio non sussisteva, tanto da aver chiesto in aula il non luogo a procedere, accolto poi dal giudice che ha fatto cadere le accuse "perché il fatto non costituisce reato". La difesa ha inoltre dimostrato che anche gli ulteriori redditi percepiti da Sticchi sono stati regolarmente comunicati al Fisco.

Come emerso dalle verifiche nella dichiarazione dei redditi fra il 2017 e il 2020 era stato commesso inconsapevolmente un errore, riportato invece in maniera corretta sul sito dell'Aci. Soddisfazione per l'avvocato difensore Roberto Eustachio Sisto che ha spiegato ai giornalisti: "Il proscioglimento, addirittura pre dibattimentale, disposto dal giudice ha chiaramente certificato la correttezza comportamentale istituzionale di Angelo Sticchi Damiani, la difesa ha puntualmente dimostrato, documenti alla mano, la ortodossia nelle scelte del Presidente dell'Aci cosi da consentire anche al Pubblico Ministero, di condividere lealmente la fondatezza della conseguente richiesta di proscioglimento. Una bella pagina di giustizia, che chiude definitivamente una vicenda dolorosa nonché ogni tentativo di speculazione extraprocessuale nei confronti di un galantuomo quale è, e la sentenza di oggi ne costituisce sintomatica attestazione, Angelo Sticchi Damiani".

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