Un nuovo tre stelle: 12 Apostoli di un veterano della cucina italiana come Perbellino e due nuovi due stelle, Villa Elena nel Bergamasco e Campo de Drago a Montalcino sotto la supervisione di Bartolini, ormai lo chef preferito dalla Michelin. In Italia.
Sono tre i ristoranti fra Napoli e provincia che perdono la stella di cui due in città, Palazzo Petrucci e il Comandante dell’Hotel Romeo mentre, atteso, sparisce Mammà a Capri diventato pizzeria. Non solo, il Don Alfonso riapre con una stella mentre nel 2022 ha chiuso con due per effettuare i lavori di ristrutturazione nella stagione 2023.
Intendiamoci, la Campania con le nuove stelle resta sempre la seconda regione: raggiungono l’ambito risultato Salvatore Avallone e Federica Gatto, la giovane coppia di Cetaria a Baronissi che ha festeggiato i dieci anni di attività, e poi ancora le Volte del Fuenti in Costiera Amalfitana. Si dimostra un vero e proprio cocco della Michelin Luigi Tramontano che stavolta la stella la porta a casa propria a Gragnano insieme alla moglie Nicoletta Gargiulo dopo averla portata con se da Ravello a Sorrento e poi a Positano.
La novità è la stella a Domenico Marotta, un ragazzo che ha un grandissimo curriculum nei migliori ristoranti francesi e che il tristellato piemontese Crippa da cui pure è stato a bottega aveva citato come suo ristorante preferito.
Domenico ha una grandissima mano su ogni tipo di materia prima, assolutamente eccezionale nella lettura dei prodotti del territorio dell’Alto Casertano dove ha il suo ristorante nell’ambito di una struttura di famiglia a Squille.
Stavolta le aspettative erano molto alte a Napoli, che comunque conferma le due Stelle al Parkers’ della famiglia Avallone con Domenico Candela, Aria con Paolo Barrale e il Veritas di Stefano Giancotti che supera la prova di esame del cambio chef in arrivo dal Maeba di Ariano Irpino. Nota dolente: la perdita di una stella del ristorante Tre Olivi a Paestum. Per il resto tutti confermati gli altri tredici stelle italiani fra cui anche Quattro Passi della Famiglia Mellino.