Il primo modello dello smartphone prodotto da Apple è uno dei pezzi più ricercati sul mercato
Il mercato dei vecchi cellulari è di certo uno dei più floridi anche al momento, coi collezionisti disposti a fare carte false e a sborsare cifre da capogiro per accaparrarsi i modelli più rari e prestigiosi: tra gli apparecchi elettronici che di diritto scalano le classifiche di apprezzamento c'è senza ombra di dubbio il primo modello di iPhone.
Il dispositivo, l'iPhone 2G noto anche come iPhone EDGE o iPhone Original o Original iPhone, fu presentato al mondo per la prima volta il 9 gennaio 2007 da Steve Jobs durante la conferenza di apertura del Macworld che si tenne in California, e distribuito negli Stati Uniti il 29 giugno 2007. Oggi, a distanza di 17 anni, lo smartphone è diventato un oggetto da collezione raro e molto ricercato in tutto il mondo, cosa che si può capire andando ad analizzare le cifre folli raggiunte alle aste.
Ovviamente, come sempre accade quando si parla di collezionismo, i pezzi più pregiati sono quelli che si sono conservati meglio e risultano completi di scatola, istruzioni e accessori, ma al di sopra di tutti restano quelli dentro la confezione originale mai aperta e tuttora sigillata, a riprova del fatto che si tratti di un dispositivo ancora immacolato.
Sono tante le persone al mondo a raccogliere e conservare gelosamente cellulari di vecchia generazione, alcuni dei quali hanno raggiunto cifre ragguardevoli, non è certo una novità nel mercato attuale, ma in una collezione pregiata non può mancare uno dei simboli più iconici della svolta tecnologica tracciata da Apple nel 2007.
Come detto fu Steve Jobs in persona a lanciarlo nel 2007, presentandolo come una combinazione tra tre diversi dispositivi, ovvero"iPod con schermo tattile, telefono cellulare e Internet". Un apparecchio elettronico elementare, se paragonato al livello che i moderni smartphone hanno raggiunto ai giorni nostri, ma che allora segnò una cesura col passato, grazie al suo touchscreen da 3,5 pollici, alla fotocamera da 2 megapixel e ai 4 o agli 8 GB di memoria.
Chiaramente a determinare il valore di questo primo iPhone è in primis il suo stato di conservazione. I rarissimi modelli ancora in scatola e sigillati possono superare i 190mila dollari spesi da un collezionista due anni fa: nel 2022 in un'asta che crebbe a dismisura in breve rispetto ai 10mila dollari di partenza, fu venduto a quasi 200mila dollari. Il fondatore della casa d'aste LCG Auctions che si occupò di gestire le offerte, Mark Montero, spiegò quello straordinario successo parlando di una combinazione eccezionale di rarità del pezzo, condizioni impeccabili e ovviamente l'attenzione generata tra collezionisti facoltosi e molto esigenti.
Senza ombra di dubbio, dato che col passare del tempo il numero degli esemplari immacolati cala drasticamente e quindi il valore aumenta in modo esponenziale, una nuova asta potrebbe superare la cifra folle spesa dal vincitore nel 2022.