La conduttrice col tumore al cervello. Cos’è la cisti colloide e perché va rimossa

6 giorni fa 1

Colpisce soltanto tre persone ogni milione: cos'è la patologia tumorale benigna che colpisce il cervello, come è stata scoperta da Davina McCall e come andrà rimossa

La conduttrice col tumore al cervello. Cos’è la cisti colloide e perché va rimossa

Molto popolare in Gran Bretagna e con un gran seguito sui social network con milioni di follower, la conduttrice tv Davina McCall, 57 anni, ha annunciato pubblicamente su Instagram di doversi fermare per qualche tempo a causa di un raro tumore al cervello per il quale è necessario l'intervento chirurgico.

La scoperta

Come spesso capita, tutto è nato per caso come ha spiegato nel video che sta facendo il giro del web. "Qualche mese fa ho tenuto un discorso sulla menopausa per un'azienda e in cambio mi hanno offerto un esame di screening della salute, che pensavo di superare con successo", ha dichiarato. "Ma alla fine ho scoperto che avevo un tumore benigno al cervello, una cisti colloide, un caso molto raro: ne capitano tre su un milione". Nella sfortuna e nel dover comunque affrontare un intervento c'è una buona notizia, ed è la parola benigno: va rimosso ma tutto andrà a buon fine. "Ho contattato un bel po' di neurochirurghi ricevendo un sacco di pareri e ho capito che devo farlo togliere", ha spiegato la McCall.

Cos'è la cisti colloide

Quella della conduttrice è larga ben 14 mm, uno spazio troppo grande per lasciarla lì come lei stessa ha spiegato perché "se crescesse, sarebbe un male. Quindi lo farò rimuovere tramite craniotomia": si tratta di un intervento dove il chirurgo rimuove una parte interna del cranio così da togliere il tumore, in questo caso una cisti colloide. Con questo termine si intende una patologia tumorale dal contenuto gelatinoso come spiegano gli esperti di Gvm, Gruppo ospedaliero italiano. Come detto è molto rara e costituisce il 2% dei tumori cerebrali: a essere esposti in egual misura entrambi sessi e viene diagnosticata più spesso fra i 30 e 40 anni.

Come ha origine

Gli studiosi ancora non sanno come si forma questo tumore benigno visto che "non vi sono condizioni genetiche predisponenti e non vi è familiarità per la stessa malattia". Può dipendere dal mancato sviluppo completo di alcune cellule che "non completando la loro differenziazione permangono in quell’area del cervello e nel tempo danno corso alle cisti. Non è associata ad altre patologie cerebrali".

I sintomi

Nel caso della conduttrice questo tumore è stato scoperto casualmente durante uno screening ma non sempre è asintomatico: si può manifestare da una forte cefalea sia in condizioni di riposo che in posizione eretta. "Alla cefalea - indotta dall’aumento della pressione intracranica - possono aggiungersi altri disturbi quali nausea, vomito, sonnolenza, difficoltà di concentrazione, alterazioni della memoria", spiega Gvm.

Come ha deciso di fare la conduttrice britannica, l'unica possibilità per rimuovere la cisti colloide è la chirurgia che la rimuove del tutto. Nei casi più rari può avvenire una morte improvvisa, anche durante il sonno, e ne è colpito il 4% dei pazienti perché si forma un idrocefalo acuto, l'eccessivo accumulo di liquido in alcune cavità cerebrali.

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