Ecco il percorso agonistico della giovane promessa della velocità azzurra vittima di un grave incidente in allenamento che potrebbe mettere a rischio non solo la sua carriera ma anche la sua stessa vita
La notizia del grave incidente in allenamento che sta mettendo a rischio la vita della giovane discesista azzurra Matilde Lorenzi ha spostato di colpo i riflettori sulla carriera di questo giovane talento dello sci italiano che sembrava sul punto di irrompere sulla scena mondiale. Vediamo quindi il percorso agonistico della sciatrice piemontese vittima oggi di un incidente che potrebbe metterne a rischio la vita.
Una carriera promettente
Lo sci è stato compagno di vita da sempre di Matilde, sia perché è nata proprio a Sestriere, una delle località sciistiche più note delle Alpi ma anche perché ha seguito le orme della sorella Lucrezia, di sei anni più grande, che si è specializzata nello slalom speciale, chiudendo la Coppa del Mondo 2024 in 112a posizione. Matilde, nata il 15 novembre 2004, non ha voluto imitare la sorella maggiore, specializzandosi nelle prove veloci, quelle più adrenaliniche, tecniche ma anche più pericolose. Da quando ha debuttato nel novembre 2020 nelle gare junior, Matilde si è dedicata principalmente alla Coppa Europa, secondo livello delle competizioni dello sci alpino. Dal debutto l’11 febbraio 2021 a Santa Caterina Valfurva, i progressi della velocista piemontese sono stati costanti, anche se non le hanno ancora consentito di debuttare in Coppa del Mondo o partecipare a campionati del mondo o giochi olimpici invernali.
Da quel primo 57° posto, Matilde ha fatto grossi passi avanti, fino al miglior risultato in Coppa Europa del dicembre 2023 nel supergigante di St. Moritz ma anche il sesto posto in discesa e l’ottavo in supergigante nei Mondiali juniores che si erano tenuti nella località francese di Chatel. Il momento della svolta era però arrivato lo scorso 26 marzo, quando sulle piste della Val Sarentino, la Lorenzi aveva saputo approfittare al meglio dell’assenza delle big Federica Brignone e Marta Bassino, aggiudicandosi il titolo di campionessa italiana assoluta nel supergigante. La sciatrice che corre per il Centro Sportivo Esercito aveva avuto la meglio di diverse atlete internazionali ma anche delle più quotate Laura Pirovano e Nicol Delago, che poi si era rifatta nella discesa libera.
L’atleta junior aveva lasciato il comune torinese di Villarbasse per allenarsi in Val Senales e prepararsi al meglio per la stagione invernale vera e propria. La speranza di tutti è che riesca a riprendersi dal grave incidente e tornare al più presto sulle piste da sci.