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La serie "Amanda. A Coming of Age Horror" accende a sorpresa i riflettori su Olevano Romano, piccolo comune tra i Monti Prenestini e la Valle del Sacco. Dopo il rifiuto di Perugia di ospitare le riprese, il borgo è diventato il centro del contestatissimo progetto. Lì la produzione ha replicato la villetta del delitto, restaurata per replicare fedelmente quella di via della Pergola dove nel 2007 si consumò l’omicidio di Meredith Kercher.
Amanda Knox, principale sospettata in uno dei casi di cronaca più discussi d’Italia poi assolta in appello nel 2015, figura come produttrice accanto a nomi di spicco come Warren Littlefield e Monica Lewinsky, l’ex stagista della Casa Bianca coinvolta nello scandalo che ha avuto implicazioni politiche e personali durante la presidenza di Bill Clinton. Ora, come detto, la produzione si è spostata nel piccolo comune laziale. che ha accolto il set senza particolari opposizioni la serie di Amanda Knox.
Il sindaco Umberto Quaresima ha sottolineato al Messaggero i benefici economici derivati dalla presenza della produzione: “Oltre al movimento economico immediato, speriamo che questa visibilità possa attrarre visitatori e promuovere il nostro territorio. Ci siamo messi subito a disposizione della produzione. Oltre alle consuete autorizzazioni, abbiamo dato supporto con la polizia locale e, laddove possibile, siamo venuti incontro alle esigenze. Numerose riprese hanno riguardato anche la parte storica di Olevano e penso che, al di là del fatto di cronaca che è terribile, l'immagine di scorci belli e suggestivi possa dare visibilità al nostro paese. Senza contare che si è creato con la produzione un bel rapporto e non è escluso che possano tornare”.
La vice sindaca Silvia Viti ha ribadito il carattere neutrale della scelta: “Non c’entriamo nulla con la vicenda, ma possiamo trarre visibilità per il futuro”.
Sul set, ora smontato dopo circa 10 giorni di riprese, si sono dati il cambio diversi residenti di Olevano Romano, impegnati nelle riprese come comparse.
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