La Spagna apre il calendario della Coppa Davis contro l’Olanda, il campione iberico è il più atteso: la Final Eight di Malaga potrebbe essere la sua ultima esperienza prima del ritiro già annunciato. In conferenza, però, chiarisce: “Non sono qui per pensare alla pensione”.
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Spagna–Olanda è la prima sfida della Final Eight di Coppa Davis 2024 a Malaga. Rafa Nadal è pronto per l'ultimo ballo della carriera ma non si sa ancora se sarà o meno in campo. Il capitano, David Ferrer, non ha dato alcuna certezza al riguardo: che sia in singolare oppure in doppio, King of Clay (è il soprannome del maiorchino) è lì, pronto per giocare e provare a conquistare la sesta ‘insalatiera' della sua storia sportiva. A 38 anni, gli infortuni e gli acciacchi che lo hanno tormentato (e lo tormentano) sono alla base della sua decisione di dire addio al tennis professionistico: sa che non potrà più essere competitivo come vorrebbe e allora è meglio fermarsi adesso, che ha ancora qualcosa da offrire alla squadra, al grande pubblico, a se stesso.
In conferenza stampa, alla vigilia del confronto con gli olandesi, ha risposto con tutta la sincerità che ha dentro alle (ennesime) riflessioni sul suo momento, su come si sente, su cosa farà dopo… Nadal, però, vuole godersi l'oggi e non stare a rimuginare sul domani. Ha preso una decisione, non tornerà indietro. Sa già cosa lo attenderà ma adesso, nel torneo in Andalusia, desidera solo una cosa: restare concentrato sul cammino degli iberici e fare di tutto per portarli fino al match che vale il titolo. Costi quel che costi, stringerà i denti.
"Non sono qui per pensare al ritiro, sono qui per aiutare la squadra a vincere. Volevo avere un'altra possibilità, ecco perché sono qui", è la frase che scolpisce l'attenzione in sala stampa. È il manifesto del campione che non si sente ancora in pensione. "Ci sarà tempo per provare certe emozioni", dice ancora chiarendo che lascerà il suo mondo, lo sport, contento per aver dato tutto. "Sono arrivato a questo giorno in pace con me stesso".
Nadal ha la faccia di uno che ha capito e anche un principio di tristezza in fondo all'anima. "Mi sono chiesto: posso resistere per un altro anno, perché dovrei farlo? Per dire addio a ogni torneo? Il mio corpo non mi permette più di dare il meglio sempre. So che vado incontro a un grande cambiamento ma questo fa parte della vita e bisogna accettarlo. E così: non so come sarà dopo, sicuramente sarà diverso".
Accanto a lui c'è Carlos Alcaraz, il rivale numero uno di Jannik Sinner che sarà l'avversario da battere assieme all'Italia campione in carica di Davis. Proprio il murciano potrebbe fare coppia con Nadal nel doppio contro i Paesi Bassi dopo l'esperienza ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. "Essere con lui nei suoi ultimi momenti di tennis per me è molto importante – le parole di Alcaraz -. Non solo per me, ma per tutta la squadra. È meraviglioso per la squadra avere l'opportunità di accompagnare Nadal in questo torneo".