21 Ottobre 2024 17:53
Avete notato che, nonostante manchino ancora più di 2 mesi al Natale, i negozi sono già “invasi” da alberi, gadget e prodotti a tema? Ecco le motivazioni nascoste dietro questa “smania natalizia”.
In quanti hanno notato che già da settimane le vetrine sono letteralmente invase dai prodotti a tema natalizio? Palline per l’albero, originali gadget a tema, carillon innevati e idee regalo di ogni tipo: nonostante manchino ancora più di due mesi all'inizio delle feste, nei negozi il Natale è già arrivato. Se un tempo si aspettava l’8 dicembre, il giorno dell’Immacolata, per dare ufficialmente il via al periodo più magico dell'anno, ora le tradizioni sono state stravolte e fin dalla fine dell’estate si vedono in vendita alberi addobbati e festoni in pieno Christmas mood. Quali sono le motivazioni nascoste dietro questa “smania natalizia”?
Le dinamiche commerciali legate al Natale
Che piacciano o meno le vetrine illuminate, le musiche a tema e le passeggiate alla ricerca dei regali, non importa, la cosa certa è che da qualche anno a questa parte il classico countdown natalizio parte con molto anticipo. Si tratta semplicemente di una situazione che è “sfuggita di mano”? Non proprio, la verità è che dietro questa mania ci sono delle precise dinamiche commerciali. È nel mese di settembre, infatti, che i marchi nazionali e internazionali lanciano le loro nuove collezioni a tema e i negozi non possono fare a meno di mettere in risalto le tendenze dell'anno, anche se questo significa proporre prodotti a tema natalizio quando l'estate non è neppure ancora finita. Se da un lato gli amanti delle feste accolgono questa mania con piacere, dall'altro sono moltissimi coloro che vengono assaliti da una sensazione di ansia alla sola vista degli alberi addobbati nel mese di settembre/ottobre.
Da cosa nasce la mania del "Natale in anticipo"
La moda del "Natale in anticipo" non è solo una questione commerciale, è anche il frutto della società contemporanea sempre più frenetica e incapace di godersi il concetto di "vita lenta": bisogna essere sempre impegnati e sul pezzo, con lo sguardo rivolto al futuro e la capacità di anticipare ogni tipo di tendenza. I mesi di settembre, ottobre e novembre, solitamente dedicati alla "comune" routine fatta di lavoro e impegni familiari, devono essere riempiti con qualcosa di nuovo ed eccitante. Il lato negativo di questa mania? Il tempo sembra "restringersi": si dimentica che mancano ancora più di 2 mesi alle feste e l'attesa del Natale, associata alla fine di un altro anno, non fa altro che aumentare la sensazione di ansia. In quanti sognano il ritorno delle vecchie tradizioni, così da potersi davvero godere nel più totale relax ogni diverso momento dell'anno?