20 Novembre 2024 12:21
È stato un filmato girato dai condomini a far scattare l’arresto nei confronti di un 47enne, che perseguitava l’ex moglie, costringendola a non uscire di casa e arrivando ad incendiarle il citofono.
Il citofono condominale incendiato a Civitavecchia
Ha stalkerizzato la ex moglie, perseguitandola e bruciandole il citofono di casa. È successo a nel Comune di Civitavecchia, sul litorale Nord di Roma. Vittima della spirale di violenza è una donna, perseguitata dal suo ex marito, l'uomo che aveva sposato tempo fa, ma a causa del quale si è poi ritrovata a vivere un incubo. Ad incastrarlo sono stati gli altri condomini, che lo hanno ripreso con lo smartphone, mentre dava fuoco al citofono condominiale. I carabinieri sono intervenuti e hanno arrestato l'ex, un quarantasettenne. Si tratta di un uomo già noto alle forze dell’ordine e già finito in manette per atti persecutori, sempre nei confronti dell’ex moglie. I militari della Compagnia di Civitavecchia lo hanno arrestato di nuovo, dopo l'ennesima violenza compiuta su di lei.
Secondo quanto ricostruito infatti il quarantasettenne non aveva accettato la fine della loro relazione. Continuava a cercare insistentemente la ex moglie, e cercava in ogni modo di incontrarla, rendendole la vita un vero inferno. Si presentava davanti casa di lei e le impediva di uscire, bloccandola di fatto dentro casa, costringendola alcune volte a rimandare i propri impegni personali e lavorativi. A causa sua è stata costretta a cambiare abitudini di vita e provava un forte stato d'ansia.
Una volta è capitato che, mentre l'uomo si trovava fuori di casa della ex, è andato in escandescenza e ha dato fuoco al citofono condominiale con un accendino. Poi è scappato. A dare l'allarme sono stati i passanti, che hanno notato le fiamme e hanno chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112, chiedendo l'intervento delle forze dell'ordine e denunciando l'episodio. Nel frattempo i condomini hanno ripreso tutto con il telefonino. I militari arrivati subito sul posto hanno trovato e bloccato il quarantasettenne, che aveva ancora con sé l'accendino, usato poco prima per incendiare il citofono. Il filmato girato dai condomini è stato fondamentale per far scattare l'arresto e il quarantasettenne è finito in carcere.