19 Ottobre 2024 15:42
Un uomo di 42 anni è stato arrestato a Taranto dopo aver minacciato e violentato una 17enne ai corsi di una scuola serale in un istituto superiore della zona. I fatti risalgono al periodo tra l’aprile 2023 e febbraio 2024.
Immagine di repertorio
Si era proposto come "amico fidato" che dispensa consigli dall'alto della differenza d'età che aveva con la sua vittima. Lui, 42 anni, e lei, appena 17enne. L'adolescente si è presto ritrovata in un incubo fatto di molestie e violenze psicologiche culminate poi in violenza sessuale. Con quest'accusa, il 42enne di Taranto è stato arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per gli atti persecutori ai danni di una ragazzina appena 17 anni iscritta al suo stesso corso serale.
All'epoca dei fatti, tra aprile 2023 e febbraio 2024, i due frequentavano il corso serale in una scuola superiore della zona. Tra i banchi era nata quella che il 42enne descriveva come "un'amicizia". L'uomo arrestato avrebbe fatto leva su uno stato di difficoltà emotiva dell'adolescente, proponendosi come confidente. "Io sono l'unico che ti può aiutare" le avrebbe detto più volte per favorire le confidenze. Quando poi l'adolescente si è fidanzata con un altro studente del corso, la situazione è precipitata.
L'uomo, peraltro sposato, ha iniziato a farsi sempre più insistente cercando in tutti i modi di aumentare la sua presenza nella vita della minore. Il 42enne avrebbe iniziato a chiederle a più riprese dove si trovasse, cosa stesse facendo e con chi. Più volte avrebbe cercato di informarsi sul rapporto tra la 17enne e il suo fidanzato, mostrando una gelosia morbosa con centinaia di chiamate e messaggi fino alle attenzioni a sfondo sessuale. "Le cose che posso fare io – diceva all'adolescente sua vittima- non le puoi fare con lui".
Le allusioni si sono trasformate presto in violenza: la prima volta il 42enne avrebbe cercato di baciare la giovane con la forza mentre la classe era vuota. In un altro tentativo, avrebbe palpeggiato la ragazzina durante le lezioni, minacciando di far male alla sua famiglia e ai nonni e avesse denunciato o se si fosse ribellata.
In diverse occasioni avrebbe costretto la 17enne a subire violenze sessuali, una volta anche legandola al letto di un appartamento. Dimenandosi, l'adolescente sarebbe riuscita a liberarsi per poi minacciare di urlare e farsi sentire dai vicini prima di scappare. Dopo l'episodio, sono continuate le minacce di far del male a lei, alla famiglia e al fidanzatino.
"Penso che quando ti vedrò – si legge in una chat in mano agli inquirenti – ti prenderò a schiaffi. Stai per svegliare il mostro, per favore rispondi. Altrimenti l'addio, quello vero, te lo darò io. Volevi il dolore? Te lo darò io".
La ragazza, nel frattempo trasferitasi con la madre nel nord Italia, ha sporto denuncia. L’uomo, assistito dall’avvocato Pasquale Blasi del foro di Taranto, è stato arrestato e sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia lunedì 21 alle 12.