Il sindaco di Genova, prossimo governatore, esulta al comitato elettorale: "Campagna elettorale degli avversari piena di bugie, ma hanno vinto i cittadini che vogliono crescere"
Marco Bucci è il nuovo presidente della Regione Liguria. Il sindaco (ora, per forza di cose, uscente) di Genova succederà a Giovanni Toti come governatore a Palazzo De Ferrari dopo avere sconfitto il suo diretto sfidante, Andrea Orlando. Quest'ultimo, sostenuto da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi-Sinistra e Azione, è arrivato più di un punto percentuale sotto il 48,7% dei voti validi ottenuto dal candidato del centrodestra unito. E così, dopo già gli ultimi nove anni e mezzo consecutivi di amministrazione, la coalizione formata da Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia resterà alla guida dell'ente territoriale ligure, nonostante la recente inchiesta giudiziaria che aveva messo fine anticipatamente alla legislatura locale.
In tarda serata, per Bucci (che è rimasto a Palazzo Tursi per tutta la giornata) è arrivato anche il momento di potere festeggiare ed esultare ufficialmente al suo comitato elettorale in piazza Corvetto, pieno centro di Genova, insieme ai partiti che lo hanno fin da subito appoggiato: "Sono contento per la Liguria perché i cittadini hanno detto che vogliono crescere e sono contrari ai signori del no". Il nuovo governatore assicura che "Genova non verrà lasciata" e che sarà "il presidente di tutti i liguri". Al termine dei 45 giorni di campagna elettorale, Bucci si prende poi la rivincita personale contro i leader politici nazionali "che hanno raccontato bugie contro di me".
Al suo avversario, che ha telefonato al vincitore a ora di cena per complimentarsi per la vittoria, rimprovera di non avere avuto abbastanza durezza nei confronti dei suoi alleati di
governo: "Davanti ai veti di Conte e allo strappo di Grillo, io mi sarei comportato diversamente, mettendo un aut-aut avrei detto 'o loro o me'". Il primo atto da presidente? "La nomina dei nuovi commissari".