Zdenek Zeman, come sta dopo l'ischemia? Il primario: «Parla ed è lucido, ma ci vorrà molto tempo»

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«Mister Zdenek Zeman è stabile, sempre emiplegico a destra, ma parla ed è lucido. Sarà però necessario un lungo periodo di cure e riabilitazione». L'aggiornamento sulle condizioni di salute del tecnico boemo, 77 anni compiuti a maggio, arriva direttamente da Stefano Guarracini, il primario di Cardiologia della Casa di cura Pierangeli, a Pescara, dove Zeman è ricoverato da martedì sera dopo aver accusato nella sua casa di Roma, al quartiere Fleming, una nuova ischemia cerebrale, decisamente più importante di quella avuta a Silvi Marina lo scorso 12 dicembre, poco prima dell'allenamento del suo Pescara che l'indomani avrebbe affrontato il Catania in Sicilia per la Coppa Italia di serie C.

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LE CONDIZIONI
Zeman non è in pericolo di vita, ma il quadro clinico resta serio. Al suo fianco la moglie Chiara e i figli Karel e Andrea, oltre a tanti amici in ansia per le condizioni del boemo. Il tecnico ha già iniziato le terapie di rito, ovviamente, e resterà ricoverato e in osservazione per verificare lo stato generale di salute con particolare riferimento alle capacità motorie e neurologiche. Solo qualche settimana fa agli amici più cari, tra i quali Daniele Delli Carri, l'ex direttore sportivo del Pescara con cui costruì la stagione dei record 2011-12 e che lo riportò in riva all'Adriatico nel marzo 2023 (sua terza volta sulla panchina biancazzurra), Zeman aveva confidato il desiderio di tornare ad allenare, un sogno che a questo punto non verrà realizzato. E proprio Delli Carri fu il primo ad arrivare alla clinica Pierangeli il 19 febbraio scorso, quando l'equipe del dottor Guarracini applicò 4 stent alle coronarie del tecnico, che fu sottoposto nella stessa circostanza anche ad angioplastica con stent alla carotide segnando l'addio alla panchina di Sdengo. La salute prima di tutto e adesso il mago del 4-3-3 ha una partita ben più importante da vincere e che non si gioca su un rettangolo verde.

L’APPRENSIONE
Il mondo del calcio è in apprensione: non appena si è diffusa la voce del nuovo malore, tanti protagonisti si sono stretti in un abbraccio virtuale al Demiurgo di Praga e creatore di quella Zemanlandia che ha fatto sognare in tanti, tantissimi. I social sono pieni di auguri di pronta guarigione, scritti da vecchi allievi o da semplici tifosi, non solo di squadre che Zeman ha allenato. E anche mister Silvio Baldini, suo successore alla guida del Delfino, gli ha rivolto un dolce pensiero al triplice fischio della partita di venerdì a Ferrara: «Ci tengo a dire che i ragazzi e io vogliamo dedicare la vittoria a Zeman, perché quello che stiamo raccogliendo è il frutto del lavoro che ha iniziato lui l’anno scorso. Gli siamo tutti vicini, gli vogliamo bene e lo aspettiamo allo stadio o al campo, affinché possa festeggiare con noi». E, quasi come un segno del destino, a firmare la vittoria sulla Spal è stato Riccardo Brosco, un giovane prospetto alle sue dipendenze nella prima avventura pescarese del 2011 e suo ultimo capitano prima di dover rinunciare forzatamente al lavoro 8 mesi fa.

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