Al volante della Bmw M5 nel "tempio della velocità" di Monza 

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Start & go dalla pit lane con il sound avvolgente del motore a trazione integrale V8 ibrido plug in, 727 CV complessivi tra benzina e elettrico (con un'autonomia green di 69 km)

Al volante della Bmw M5 nel "tempio della velocità" di Monza

Può una autovettura very high performance “adattarsi” a percorrere una pista, non una qualunque ma quella dell’autodromo di Monza, alle basse velocità, per molti km anche in elettrico, come se si trovasse sulle tangenziali nell’ora di punta pur mantenendo sempre la sua personalità corsaiola? Sì, se è BMW M5, la settima versione nei suoi 40 anni di storia di un’auto dal doppio mood. Fuori una classica berlina lunga 5.096 cm e larga 1970 cm anche se inconfondibile soprattutto di notte con il doppio rene frontale BMW Iconic Glow dal contorno illuminato, e tetto, gusci dei retrovisori esterni e spoiler posteriore in fibra di carbonio, dentro un design sportivo ergonomico, con i distintivi dettagli rosso M non soltanto nei sedili e sul volante, un único display curvo retroilluminato che contiene tutti i comandi e i segreti per una guida sportiva, emozionale, confortevole e sicura (prezzo da 150.450 euro).

M5

Ed è stato proprio nel "tempio della velocità" di Monza il nostro test drive della M numero 5, new one dell'offensiva high performance M in continua crescita anche in Italia dove lo scorso anno ne sono stati venduti 2700 esemplari (+21.7% rispetto al 2022) con un trend ancora in crescendo anche per il 2024. Dunque Start & go dalla pit lane con il sound avvolgente del motore a trazione integrale V8 ibrido plug in, 727 CV complessivi tra benzina e elettrico (con un'autonomia green di 69 km). Lo scatto, nonostante il peso dell’auto di 2 tonnellate e mezzo di peso, è aiutato dall’elettrico e infatti passa da 0 a 100 km in 3.5 secondi e da 80 a 120 km in 2.9 secondi, e poi via modulando i tasti M1 e M2 e tantissime funzionalità riesce a mantenere prestazione sportivissime anche a velocità da autostrada e tangenziale, facendosi volutamente superare dalle M2 e M4 della stessa famiglia BMW, frenando in modo potente lasciandola aderentissima all’asfalto, come capita di dover fare in città, merito dell’impianto frenante con dischi carboceramici, potenziato per meglio controllare la potenza elevata e il peso della vettura e che consente di stabilire se frenare in modalità Confort o Sport e finalmente riesce a dare spettacolo arrivando alla top speed.

M5

Che in realtà sono 2, di 250 km per tutti gli acquirenti e di 305 km con l'optional M Driver's che prevede un corso di guida sicura sportiva con i

piloti della BMW Driving Experience. Insomma una M5 che si evolve, non più soltanto una supersportiva high performance ma anche una granturismo a suo agio nei lunghi viaggi e per la vita di città.

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