22 Ottobre 2024 9:08
Orabona, 52 anni, ritenuto dagli inquirenti un elemento di spicco del clan dei Casalesi, era stato condannato a 9 anni e 4 mesi per tentato omicidio.
Immagine di repertorio
È stato arrestato ieri, lunedì 21 ottobre, Salvatore Orabona, 52 anni, ritenuto dagli inquirenti elemento di spicco del clan dei Casalesi: Orabona, detto "Cuglitiello", era latitante, in quanto si era sottratto a un ordine di esecuzione in seguito alla condanna a 9 anni e 4 mesi di reclusione per tentato omicidio. Salvatore Orabona, originario di Trentola Ducenta, nel Casertano, è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Caserta, dopo un'attività di indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli.
Orabona è stato condannato per il tentato omicidio di un uomo verificatosi ad Aversa, nella provincia di Caserta, il 20 luglio 2001. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l'agguato fu commesso in quanto la vittima aveva costituito un gruppo criminale autonomo senza l'autorizzazione del clan dei Casalesi e senza riversare i proventi delle loro attività nelle casse del sodalizio; il gruppo di fuoco avrebbe agito con il supporto logistico dell'arrestato.
Nel 2016, come rendono noto gli inquirenti, Salvatore Orabona aveva iniziato una collaborazione con la giustizia, riferendo di alcuni delitti da lui stesso commessi in concorso con altri pregiudicati, anche loro affiliati al clan dei Casalesi. Il rapporto di collaborazione con la giustizia è stato poi interrotto nel 2021, con la revoca del programma di protezione, a seguito di violazioni comportamentali di Orabona.