Assessora si toglie la parrucca e mostra i capelli dopo la chemio: «Non abbiate paura»

«Fate lo screening, fate la mammografia, non aspettate di avvertire un nodulo o altri sintomi». È l’appello alla prevenzione di Marta Ugolini, assessora alla cultura e al turismo di Verona, che da un anno lotta contro un carcinoma duttale infiltrante in fase iniziale. Durante una conferenza stampa, la Ugolini ha compiuto un gesto liberatorio, togliendo la parrucca per mostrare gli effetti della chemioterapia. 

In occasione del mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, in un’intervista al Corriere della Sera, ha spiegato la motivazione dietro il suo gesto: «Non temete di perdere i capelli o di affrontare terapie difficili». Ha poi concluso con un messaggio di speranza: «Le soluzioni esistono». 

La scoperta della malattia e le cure

Il tumore, scoperto un anno fa, è cresciuto velocemente. Iniziare subito le cure è stata la scelta che ha fatto la differenza. Davanti alla perdita dei capelli, la parrucca sembra la scelta migliore per accettare il cambiamento, ma l'assessora ha detto di percepirla ormai come «qualcosa di sempre più falso». «I miei capelli stanno ricrescendo - ha rivelato - non sono più gonfia e piena di cortisone, sono tornate anche le sopracciglia che quest’estate ho disegnato sulla fronte tutte storte. È arrivata anche un po’ di energia, perciò ho pensato: è il momento di incoraggiare le altre che si ritrovano sulla mia stessa strada». 

Il motivo del gesto

Il gesto, non premeditato, è stato fatto per tutte le donne e per invitarle a non arrendersi davanti alla malattia, invogliandole a circondarsi dell'amore dei propri cari e a fidarsi della scienza. Un modo, anche, per sensibilizzare sull'importanza della prevenzione: «Io non avevo sintomi, mi sono fatta controllare per caso, un anno fa, e guardi com’è finita... Sono grata alla vita per come mi è andata finora. Togliere la parrucca in conferenza stampa era solo un modo per veicolare questo messaggio e restituire un po’ della fortuna che ho avuto».

Le reazioni sono state tante e ilò suo gesto ha avuto una grande risonanza, soprattutto tra giovani studentesse che hanno empatizzato con l'assessora. Ugolini ha dichiarato di non aver totalmente vinto la malattia e che le cure sono ancora in corso. Ora comincerà il terzo ciclo di chemio, ma come lei ha affermato «non drammatizziamola troppo».