Un detenuto è stato ritrovato privo di vita nella sua cella, all'interno del carcere di Poggioreale a Napoli. Si tratta di un 38enne napoletano che si sarebbe impiccato con delle lenzuola. Divideva la cella con un altro detenuto di origine straniera.
Si tratta del quarto 4 suicidio dall’inizio dell’anno a Poggioreale, l’undicesimo in tutta la regione. Ad oggi siamo arrivati ad 81 in tutta Italia. I dati arrivano da Samuele Ciambriello, garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale: «Il sistema penitenziario è sull’orlo del baratro, una strage continua ma la politica tace ed è assente. Nessun argine da provvedimenti governativi o parlamentari, solo populismo mediatico e penale anche contro la dignità delle persone detenute, dei diversamente liberi».
Napoli, detenuto tenta il suicidio al carcere di Poggioreale: salvato da un poliziotto
« Celle sovraffollate e tensione alle stelle - spiega - sono condizioni difficili che favoriscono atti di autolesionismo, scioperi della fame, scioperi sanitari. Nessun commento pubblico sui suicidi di Stato, che interrogano anche l’opinione pubblica. Ci sono omissioni di Stato, questi suicidi e gli atti di autolesionismo e le proteste rilevano un quadro inquietante che è sotto gli occhi di tutti. Indignarsi non basta più».