«Noi abbiamo una ricetta che guarda al futuro e ci proponiamo per governare la regione Campania a partire da una migliore gestione della sanità». Lo ha detto il coordinatore campano della Lega Gianpiero Zinzi, parlamentare casertano della Lega, a margine dell'incontro sul tema «La sanità è un diritto non un'elemosina», guardando alle elezioni del 2025 per la Regione Campania.
«Che il Pd e De Luca litighino - ha spiegato Zinzi - è un problema loro. Si facciano da parte e ci consentano di governare la Campania, guardando con fiducia al futuro. Ci sarà un candidato del centrodestra, sarà un candidato sicuramente forte e autorevole e da noi c'è una condivisione importante nella scelta dei candidati. Sui nomi in questo momento è ancora presto, intanto ci prepariamo a governare la Regione Campania vincendo le prossime elezioni regionali. Un appello a Fratelli d'Italia e Forza Italia sul candidato? Io non devo fare appelli, il candidato sarà sicuramente condiviso e sarà il più autorevole possibile. Ora costruiamo la squadra, il programma di governo e lo facciamo con la consapevolezza di dover dare risposte ai cittadini campani».
Sulla situazione della sanità in Campania «si parte dai fatti di una situazione drammatica, in cui chiudono i pronto soccorso, dove abbiamo la spesa più bassa in assoluto per quanto riguarda i servizi rispetto al resto d'Italia con 18 euro a cittadino contro 41 di media. Abbiamo una condizione totale di inefficienza» ha detto il capogruppo della Lega in Regione Campania Severino Nappi, alla conferenza stampa sull'iniziativa «La sanità è un diritto non un'elemosina» a cui hanno partecipato anche i consiglieri regionali Antonella Piccirillo, Carmela Rescigno, Aurelio Tommasetti, con il coordinatore regionale del partito Gianpiero Zinzi.
Nappi ha sottolineato che «il pronto soccorso diventa un rischio per inefficienza e mancanza di qualità, non sai se ne uscirai. Continuare a raccontare la balla che mancano i soldi quando la Campania ha ogni anno circa 17 miliardi di euro per gestire la sanità è veramente il paradosso più inquietante. Raccontare che si toglieranno le liste d'attesa per la terza volta in 10 anni, dicendo ogni volta la stessa storia è soltanto ipocrisia. E lo fanno con la connivenza del Pd che un giorno dice questo e il giorno dopo dice che quello di De Luca è solo un sistema di potere inefficiente. Evidentemente nel centrosinistra c'è una totale ipocrisia». Nappi sottolinea che la Lega in Campania «lancia un'operazione verità, invitando i cittadini a rivendicare i loro diritti. Proponiamo un meccanismo che prevede una sanità di prossimità che sia davvero efficiente, una rete pubblico-privata di servizi che funzionano in altre Regioni italiane e che oggi invece in Campania manca del tutto. Proponiamo anche di spendere le risorse in modo più efficiente, facendo entrare nei ruoli gli idonei che oggi sono in attesa anche se ci sono i soldi per poterlo far. Potenziamo il meccanismo che oggi è totalmente mancante, eliminiamo tutto il sistema che prevede pensionati che continuano a gestire le Asl in modo inquietante, che prevede sistemi di costruzione a dismisura di primariati, di meccanismi vari, sperpero di danaro pubblico in tutte le nostre Asl che sono diventate gli autentici centri di potere della Repubblica delle banane autentiche, dove si risponde soltanto al cacicco di turno». Nappi spiega che «oggi c'è De Luca e per domani provano ad avere un governatore simile De Luca con una faccia diversa. Mi sembra un'operazione di gattopardo che noi impediremo, perché la Campania avrà una guida finalmente dignitosa e diversa da quella che oggi scandisce purtroppo tragicamente le giornate dei cittadini. Per il futuro sicuramente dobbiamo riequilibrare le risorse per la sanità, ma considerate che le risorse che secondo De Luca non fanno andare bene la sanità in Campania sono meno di un decimo di quelle che sperpera la sola Asl Napoli 1, perché spende oltre 2 miliardi». (ANSA).