Castellammare, un pitbull senza il guinzaglio azzanna e uccide barboncino

Pitbull senza padrone, azzanna e uccide un barboncino. È successo martedì sera in via Napoli, nella periferia nord di Castellammare. Il cane di piccola taglia era al guinzaglio con la padrona quando è stato attaccato dal cane che camminava liberamente lungo lo stradone di periferia. Le urla di disperazione della donna hanno attirato i passanti che hanno provato a distogliere il pitbull dalla presa. Bastonate e calci per allontanare il cane che aveva nella morsa il cagnolino ormai privo di vita. Una scena violenta ripresa da alcuni residenti della zona e finita sui social.

A ricostruire l’accaduto i vigili urbani guidati dal comandante Antonio Vecchione che sono sulle tracce del proprietario del pitbull. «Speriamo di poter identificare quanto prima il padrone del cane senza guinzaglio - ha spiegato il sindaco Luigi Vicinanza -. I passanti hanno reagito per liberare il cagnolino dalla presa, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare». Il primo cittadino assieme ai vigili urbani ha ricostruito l’accaduto dopo la prima diffusione del video in cui si vedono solo i passanti scagliarsi sul pitbull che dopo diversi calci si allontana zoppicando.

Il video era stato diffuso dal parlamentare Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli che chiede misure più rigide. «Non è il primo episodio in cui un pitbull azzanna altri animali o addirittura persone e non sarà l’ultimo se non si attuano contromisure. I cani di grossa taglia per legge - ha spiegato il deputato - vanno tenuti per strada al guinzaglio e con la museruola ma purtroppo molto spesso i padroni di questi animali, parliamo di quei casi in cui si fa riferimento a soggetti dalla forte mentalità criminale o sub-criminale, se ne infischiano della sicurezza e delle normative perché per essi i loro animali sono simbolo della forza e della prepotenza».

La scena che ha fatto il giro dei web ha lasciato nello sconforto non solo gli amanti degli amici a quattro zampe ma anche tanti cittadini preoccupati per l’incolumità propria e dei bambini che a passeggio potrebbero essere attaccati improvvisamente da cani senza padrone. Una problematica che unisce le periferie ma anche il centro e la zona della villa comunale dove non è raro vedere cani senza guinzaglio, liberi di passeggiare e correre.