C'è anche Roberto Caligiore, il sindaco di Ceccano, elicotterista dei carabinieri ed esponente di Fratelli d'Italia, tra le persone arrestate nell'ambito dell'inchiesta su un presunto giro di corruzione sugli appalti pubblici finanziati con il Pnrr e per l'accoglienza dei migranti. Caligiore è stato posto ai domiciliari. Misure cautelari sono state disposte dal gip del tribunale di Frosinone anche nei confronti di funzionari e dipendenti dello stesso Comune ciociaro, nonché imprenditori sempre del frusinate.
Nove le persone finite ai domiciliari. Tra loro Elena Papetti e Diego Aureli. Per tre professionisti il divieto di esercitare la professione. Per altri due soggetti ed una cooperativa il divieto di partecipare a bandi.
Le indagini sono state dirette dall'ufficio di Roma della Procura europea. A eseguire i provvedimenti investigatori della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Frosinone e del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine di Roma. Fra gli indagati appartenenti all'organizzazione criminale, destinatari di arresti domiciliari e di misure interdittive, come il divieto di concludere contratti di collaborazione con la pubblica amministrazione, figurano imprenditori e professionisti delle province di Frosinone e Napoli.
L'inchiesta rappresenta uno dei primi risultati delle attività investigative coordinate dalla Procura europea sul reato di corruzione legato a fondi Pnrr.