18 Novembre 2024 22:18
Una organizzazione di protesta, il gruppo Arran, si è intrufolata nella dimora catalana di Gerard Piquè e l’ha vandalizzata. Il tutto ripreso in un video condiviso sui social a conferma del gesto dimostrativo: “Non siamo le decorazioni dei ricchi per le loro foto su Instagram”
Gerard Piquè è stato vittima dell'attacco vandalico di una organizzazione giovanile denominata "Arran" che ha vandalizzato la casa dell'ex giocatore in Catalogna, a Cerdanya. Un gesto dimostrativo contro le "seconde case" di vip e ricchi, mai utilizzate ma acquistate come pura decorazione, sottraendo opportunità ai giovani residenti. Così la tenuta dello spagnolo è stata imbrattata di scritte e graffiti: il tutto ripreso in un lungo video, postato praticamente in tempo reale sui social a conferma dell'atto dimostrativo.
Vandalizzata la seconda casa di Piquè: scritte, graffiti e slogan di protesta
L'organizzazione giovanile Arran ha vandalizzato nel weekend la casa di Gerard Piqué in Cerdanya, una dimora che l'ex difensore utilizza in alcuni momenti dell'anno, come seconda casa. Scritte, graffiti e slogan sono stati verniciati sui muri perimetrali della tenuta e all'interno, dove alcuni ragazzi – incappucciati – sono entrati senza che vi fossero particolari misure di sicurezza, imbrattandone l'edificio. Il tutto ripreso integralmente e poi postato sui social network.
Il video dimostrativo sui social: "Non siamo la vostra decorazione, via di qua"
"Sei stanco di dover andare a vivere all'estero perché non puoi permetterti una casa decente in Cerdanya?". Così inizia il video in cui si mostrano gli atti di vandalismo della dimora di Piqué a cui aggiunge: "Oggi vi spiegheremo alcuni consigli pratici su come schierarsi. Siamo i giovani di Arran, e oggi vi mostreremo la seconda casa di Gerard Piqué. Perché possiate vedere ciò che nessuno dei giovani dei Pirenei potrà mai permettersi" continua la voce fuori campo mentre il video inquadra un uomo con passamontagna che entra nella casa di Piqué e inizia a imbrattare pareti e muri. "Tu devi lasciare la Cerdanya perché non puoi pagare l'affitto, mentre il 64 per cento delle case in Cerdanya sono seconde e terze case e sono aperte in media 14 giorni all'anno".
La protesta del gruppo Arran contro i ricchi e le speculazioni immobiliari
Il video è l'ennesimo esempio di protesta "pacifica" che da tempo si è sviluppato in queste zone della Catalogna, utilizzate come "villeggiatura" da parte dei Vip. Contro i ricchi, gli uomini d'affari e i politici accondiscendenti che utilizzano queste dimore "per il loro divertimento sulle piste da sci, sui campi da golf o nelle loro residenze di lusso che usano come semplice decorazione per le loro ‘fotografie' su Instagram".