La versione originale ha smesso di funzionare, dopo essere stata affiancata da quella nuova sul Play Store creando un po' di confusione tra gli utenti
A partire dalla giornata dello scorso venerdì 18 ottobre, l'applicazione Google Meet non può più essere utilizzata dagli utenti: non si tratta di un malfunzionamento temporaneo, bensì di una sua sostituzione con la versione più recente messa già a disposizione di tutti online.
Un passaggio avvenuto in punta di piedi, di cui si sono resi conto, tra i primi, i membri del gruppo di lavoro del portale 9to5google.com: i redattori stavano tentando di partecipare a una riunione da remoto quando, dopo aver attivato la vecchia piattaforma, sono stati informati del cambiamento. "Non puoi più usare questa versione dell'app Meet", è la scritta in alto comparsa a chiunque in questi giorni si sia venuto a trovare in una situazione simile. "È disponibile una nuova app di Google Meet. Utilizza nuove funzioni come le reazioni e la possibilità di chiamare direttamente gli altri utenti Meet", prosegue la nota: in calce al messaggio il tasto "Ottienila", e poco più in basso l'utimo consiglio a tutti gli utenti "Dopo aver installato la nuova app, disinstalla Meet (originale)".
Dopo circa due anni di lavoro, modifiche e miglioramenti, quindi, Google ha deciso di abbandonare la versione più vecchia della sua celebre applicazione, soppiantandola del tutto con quella più recente: un'evoluzione nota e attesa esclusivamente a quanti da tempo stavano seguendo la vicenda. Per tutti gli altri è arrivata la sorpresa, facilmente rimediabile cliccando sul tasto sottostante l'avviso da parte del colosso di Mountain View.
Prima della sostituzione integrale, le due app sono state entrambe a disposizione per il download sul Play Store: da un lato la "Google Meet (originale)", mentre dall'altro a semplice "Google Meet", vale a dire l’unica versione che continuerà a funzionare. Google ovviamente ha invitato tutti i fruitori dei suoi servizi a scaricare quella più recente, rimarcando le funzionalità aggiuntive che la contraddistinguono, come le reazioni e la possibilità di effettuare chiamate dirette agli utenti.
Come accennato, si tratta di un processo avviato due anni fa, nel 2022, quando cioè Google decise di unire le due applicazioni Duo e Meet in quanto molto simili tra loro: la prima, da sempre la più diffusa, si è trasformata in "Google Meet", la seconda in "Google-Meet" (originale).
Questo passaggio è stato attuato con l'obiettivo di non creare confusione tra i milioni di utenti che sfruttavano le due applicazioni. La fase conclusiva di questo percorso è arrivata qualche giorno fa, con la definitiva dismissione della vecchia "Meet", quella ribattezzata "originale".