Tutto inizia alle 4,30 di lunedì notte quando da un appartamento di uno stabile di via Taverna, al Trionfale, parte l’allarme collegato alle forze dell’ordine. Mentre sul posto accorre la polizia, un giovane banconista del bar all’angolo, dal condominio vede sgattaiolare via uno dei tre ladri in azione. Si tratta di una banda di “inafferabili” acrobati georgiani che da settimane imperversa nel quadrante Nord Ovest mettendo a segno una serie di furti in casa. Due fanno in tempo a svignarsela a bordo di un’auto, il terzo invece cerca riparo scavalcando la recinzione della rampa di un garage. Ma viene inseguito e stanato dagli agenti a bordo della volante - una Giulietta - del commissariato Primavalle. Lo straniero, 34 anni, viene ammanettato e sistemato sul sedile posteriore, nella parte di abitacolo blindata e separata dal resto del veicolo. La volante riparte verso il Commissariato, percorre viale dei Monfortani diretta in via di Torrevecchia.
Alla guida c’è l’agente Giada G., 25 anni, assegnata all’ufficio passaporti ma ieri di copertura in turno in strada, accanto l’agente scelto Amar Kudin, 32 anni, neanche quattrocento metri ed ecco lo schianto con un’altra auto della polizia, un’Alfa Tonale con i colleghi Carmine D. A., 23 anni, al volante, e il capo pattuglia Daniele G., 27 anni, al suo fianco, che sfreccia veloce anch’essa perché ha appena ricevuto dalla sala operativa la richiesta di un intervento, una maxi-rissa al Mc Donalds di Corso Francia (quando gli altri colleghi arriveranno poi sul posto non troveranno nessuno). La Tonale percorre via dell’Acquedotto del Peschiera in direzione di via della Pineta Sacchetti. Lo scontro è inevitabile. L’urto tra le due vetture, secondo una prima ricostruzione dei vigili del XIV Gruppo Monte Mario, è quasi frontale. Ad avere la peggio è il giovane agente scelto di origine croata che siede sul lato destro e morirà sul colpo. Sull’asfalto i segni di un disperato tentativo di frenata della Giulietta che cozza sul “biscotto” della biforcazione all’incrocio che le fa da trampolino. Entrambe le volanti si ribaltano, volano contro il muro di recinzione di un comprensorio residenziale.
I SOCCORSI
Tra i primi ad accorrere ci sono i ragazzi del laboratorio del bar pasticceria “Le Delizie di Aurora”. «Abbiamo sentito un gran botto - racconta uno dei baristi - e siamo corsi fuori. Subito dopo sono arrivate altre macchine della polizia». I ragazzi spiegano ai vigili che «no, le sirene non le avevamo sentite». Anche se altre testimonianze dicono che fossero inserite.
I RILIEVI
L’agente al volante della Giulietta è stata trasportata al San Camillo dove è tuttora ricoverata: ha riportato una lesione al fegato ma non è in pericolo di vita. Ferito al volto e alla caviglia il capo pattuglia a bordo della Tonale e trasportato al San Filippo Neri. Infine, il collega che viaggiava con lui trasportato al Santo Spirito. Gli investigatori della Municipale dovranno accertare le cause che hanno provocato lo schianto. Stanno quindi analizzando l’impianto semaforico (pare lampeggiasse il giallo come spesso avviene di notte), i segni lasciati sull’asfalto e le immagini registrate dalle telecamere pubbliche e private di zona.