L’Iran ha avviato la costruzione di un “tunnel ad uso difensivo” nella capitale Teheran, un’iniziativa ritenuta necessaria a seguito degli attacchi aerei israeliani del 26 ottobre scorso. L’agenzia di stampa iraniana Tasnim ha riportato la notizia, citando dichiarazioni di un rappresentante del Consiglio comunale di Teheran, il quale ha confermato che «Per la prima volta nel Paese è in costruzione un tunnel con finalità difensive».
L'attacco del 26 ottobre
Gli attacchi israeliani, avvenuti nella notte tra il 25 e il 26 ottobre, hanno colpito diverse strutture militari, incluse fabbriche di missili e basi aeree intorno a Teheran e nella regione occidentale dell’Iran. L’operazione militare è stata una risposta all’attacco iraniano del primo ottobre, quando missili balistici lanciati da Teheran avevano raggiunto il territorio israeliano, provocando forti tensioni tra i due Paesi.
Secondo l’esercito israeliano, gli attacchi sono stati condotti con precisione su obiettivi militari, coinvolgendo oltre 100 aerei, inclusi caccia stealth F-35 “Adir”. Il portavoce delle forze di difesa israeliane (IDF) ha dichiarato che l’azione aveva l’obiettivo di proteggere Israele, affermando che il Paese «ha il diritto e il dovere di rispondere agli attacchi del regime iraniano».
Tra i siti colpiti, erano presenti strutture di produzione di missili balistici e batterie di difesa aerea, tutte considerate dall’IDF come potenziali minacce alla sicurezza di Israele.
Nonostante la potenza dell’attacco, che ha interessato circa 20 obiettivi in sole tre ore, Israele ha sottolineato di aver evitato di colpire strutture civili, centrali nucleari o impianti petroliferi iraniani, concentrandosi esclusivamente su obiettivi militari. Tale strategia è stata anche accompagnata da un messaggio preventivo inviato a Teheran, con cui Israele intendeva evitare un’ulteriore escalation.
Il tunnel
In risposta, Teheran ha deciso di potenziare le proprie infrastrutture difensive, ideando nuovi sistemi per proteggere i civili da (eventuali) ulteriori raid. Il nuovo tunnel difensivo sarà posizionato vicino al centro della capitale e collegherà una stazione della metropolitana all’ospedale Imam Khomeini.
Una struttura che potrebbe fornire un accesso sotterraneo sicuro alla struttura medica, pensata come riparo per la popolazione in caso di attacchi. Ad oggi, l'esercito Israeliano non ha mai dato segno di voler attaccare strutture civili iraniane, d'altronde, i conflitti in Libano, sulla Striscia di Gaza e in Ucraina, hanno ricordato al mondo i gravi pericoli in cui può incorrere la popolazione quando le tensioni si esacerbano.