Il padre del bambino lancia un appello rivolto ai ladri, chiedendo di restituire i giochi sottratti alla tomba di suo figlio. La comunità sotto choc
Una storia inaccettabile quella che arriva da Padova, dove qualcuno avrebbe rubato i giochi lasciati in ricordo sulla tomba di un bambino morto per leucemia. A denunciare il terribile episodio, che ha indignato la comunità, è l'organizzazione civica Consulta Padovana. La speranza è che chi si è impossessato dei giocattoli decida di restituirli.
Il dolore di una famiglia
Questa è la triste storia di Tristan Poropat, un bambino di neppure 4 anni, morto troppo presto a causa della leucemia. Una ferita insanabile mamma Luana e papà Manuel, che hanno dovuto dire addio al loro piccolo. A questa coppia di genitori era rimasta solo una tomba su cui piangere. Una tomba su cui erano stati lasciati alcuni dei giochi amati dal loro bimbo, come i pupazzetti dell'uomo ragno, gli elicotteri, i gadget della Juventus e le macchinine di varie dimensioni. Giocattoli che la famiglia aveva donato a Tristan nella speranza di regalargli un sorriso e alleviare, almeno per un momento, la sua sofferenza.
Questi doni, una volta scomparso il piccolo Tristan, sono stati deposti sulla sua tomba, nel piccolo cimiterò di Montà. Purtroppo, nelle ultime settimane, qualcuno avrebbe sottratto proprio le macchine. Perché? Una domanda a cui si fa difficoltà a trovare una risposta. Perché fare una cosa del genere?
Manuel, il papà di Tristan, ha deciso di rivolgere un appello al ladro. Chi ha portato via le macchinine di suo figlio può essere un bambino o un ragazzo privo di valori e di educazione, oppure potrebbe essere un adulto, e allora la situazione è addirittura più grave.
L'appello
"Vi prego, restituiteli. A dicembre ricorrerà il quarto anniversario della morte di nostro figlio: abbiate pietà per il nostro dolore", sono le parole del papà di Tristan, morto nel 2020, riportate da Il Mattino di Padova. "Se l'appello sarà ascoltato, io e mia moglie Luana andremo a ritirare la denuncia e faremo finta che i furti non siano mai avvenuti. E spero che in futuro i ladri non tocchino più i giocattoli della tomba del nostro piccolo principe".