Il processo a Parigi per gli impieghi fittizi del Rassemblement National
Mercoledì 13 Novembre 2024, 21:38 - Ultimo aggiornamento: 21:39
Nel corso del processo a Parigi per gli impieghi fittizi del Rassemblement National, la procura ha chiesto la condanna a 5 anni di carcere e 5 di ineleggibilità per la leader Marine Le Pen e l'ineleggibilità anche per gli altri 24 imputati. Una sentenza del genere «vieterebbe agli imputati di candidarsi alle future elezioni locali o nazionali», ha detto il pubblico ministero davanti alla tre volte candidata alle presidenziali francesi, seduta in prima fila in aula. La leader dell'estrema destra francese ha denunciato al termine dell'udienza le «violenze» e " l'esagerazione» di tali richieste. «Penso che il desiderio dell'accusa sia quello di privare i francesi della possibilità di votare per chi vogliono» e di «rovinare il partito», ha aggiunto la tre volte candidata alle presidenziali, che non ha nascosto le sue ambizioni di correre anche nel 2027.