Allarme truffa telefonica: meglio non rispondere alle chiamate con il prefisso +34 (0034), un prefisso proveniente dalla Spagna. Con molta probabilità l’origine di questa minaccia non è davvero spagnola, ma semplicemente una numerazione VoIP per confondere le Forze dell’Ordine.
La truffa: come funziona
La tecnica, simile a quella della recente truffa francese con prefisso +33, è chiamata vishing: sfruttando la tecnologia VoIP, gli aggressori effettuano delle telefonate simulando l'esistenza di un call center e chiedono alla vittima di fornire i propri dati ad un operatore.
Il sistema essenzialmente automatizza la persuasione tipica delle tecniche di ingegneria sociale e ha lo scopo di carpire, con l'inganno, informazioni personali.
I cybercriminali contattano numeri casuali, con una voce registrata che invita a trasferirsi su WhatsApp. L'esca è di solito una proposta lavorativa per un'azienda importante, per cui l'interlocutore è spinto a dare le proprie informazioni, con la speranza di un impiego remunerativo.
Ma la realtà è un'altra: la truffa telefonica con prefisso +34 spesso porta a furto di identità, clonazione di carte di credito e accessi indesiderati a conti correnti.
Come difendersi
Il consiglio principale è quello di non rispondere a numeri con prefisso +34. In alternativa, se si risponde alla telefonata e si sente una voce registrata proporre guadagni o altre offerte allettanti, evitare di fornire informazioni personali, dati sensibili e dettagli di pagamento, e riagganciare immediatamente. Lo stesso vale per messaggi ricevuti su Whatsapp.
Nel caso la veridicità di una proposta sia dubbia, è consigliabile anche effettuare una chiamata alla società interessata per verificare se esiste effettivamente una richiesta.
Per limitare il problema a monte, è possibile utilizzare le funzionalità degli smartphone per bloccare numeri sconosciuti e attivare filtri anti-spam.