L'assessorato al Turismo del Comune di Napoli stima che per il Giubileo arriveranno in città circa 27 milioni di visitatori. Il dato è stato reso noto dall'assessore al Bilancio, Pier Paolo Baretta, nel corso dell'illustrazione del Dup al Consiglio comunale.
«Napoli è considerata, per le caratteristiche storiche e per i siti di fede presenti nel proprio territorio e in quello più ampio della regione, una delle città, dopo Roma, più interessate a questo grande evento religioso, i cui effetti hanno un risvolto turistico di grande rilevanza - ha detto Baretta - e se nel 2023 le presenze turistiche a Napoli sono state stimate in circa 23 milioni, l'assessorato al Turismo prevede che nel 2025 saranno almeno 4 milioni in più. Si tratta - ha aggiunto - di un evento straordinario i cui effetti comportano un naturale trascinamento di presenze che si proietterà anche per una parte del 2026».
Un flusso turistico da cui - ha evidenziato Baretta - «la città può uscire arricchita di esperienza e di valore, ma anche stressata: gli sforzi fatti dall'amministrazione in questi due anni di esplosione turistica sono stati rilevanti e realizzati con successo, ma il Giubileo si presenta come un ulteriore salto di qualità».
L'assessore ha poi riferito che il Comune sta per mettere a punto «un piano straordinario» per l'accoglienza e per la gestione dei servizi con particolare riferimento ai trasporti e all'igiene urbana.
Baretta ha infine ricordato che «la scorsa legge di bilancio ha previsto la facoltà di adeguare fino a 2 euro la tassa di soggiorno: è del tutto evidente che tale eventuale scelta, da adottare in tutto o in parte, va condivisa con gli operatori del settore».