L'ospite di Del Debbio la spara grossa: "Gli agenti sono come tutti gli italiani. Il popolo è montato dai politici a odiare noi negri, sentiamo il disprezzo"
Il governo dichiara battaglia all'immigrazione irregolare e pone un freno agli arrivi clandestini sulle nostre coste. Il risultato? Fomenta l'odio negli italiani e autorizza le forze dell'ordine a scagliarsi contro le persone di colore. Una considerazione surreale che - ormai senza alcuno stupore - viene diffusa a squarciagola da una certa sinistra con la fissa del razzismo. Una posizione del genere è stata sposata anche da un medico di origini congolesi: in studio nell'ultima puntata di 4 di sera - programma in onda su Rete 4 - ha puntato il dito contro Lega e Forza Italia, riservando opinioni spigolose verso i nostri connazionali e i nostri uomini in divisa.
L'ospite ha esordito mettendo le mani avanti: "Non si può parlare di razzismo perché sarebbe offendere le autorità in questo Paese". Ovviamente subito dopo è arrivato il classico "però" che ha spalancato la strada a una serie di uscite al veleno. "C'è il disprezzo, noi negri d'Italia sentiamo il disprezzo addosso da qualche tempo", ha denunciato il medico. Per poi passare passare all'attacco politico.
Non poteva mancare l'esplicito riferimento al vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini: da quando ha svolto il ruolo di ministro dell'Interno (dunque dal 2018 al 2019, durante il governo Conte 1) dirigendo i poliziotti italiani, ha affermato il medico, gli agenti "si sono sentiti nel diritto di comportarsi secondo i dettami della politica". Dunque il segretario della Lega avrebbe creato il pretesto affinché le forze dell'ordine seguissero la sua linea. Un'uscita che si qualifica da sola. D'altronde il conduttore Paolo Del Debbio, visibilmente contrariato, ha fatto notare quanto il punto di vista fosse esagerato: "Cioè, ammesso che Salvini sia razzista, tutti son diventati razzisti?".
"Non ho detto che Salvini è razzista", si è affrettato a puntualizzare l'ospite. Che ancora una volta, dopo una precisazione di facciata, ha sfoderato una nuova osservazione pungente: "Loro lo fanno per un problema di voto. Solo per avere un voto in più, sia la Lega che Fratelli d'Italia applicano tutte queste politiche". E non è finita qui: l'uomo di origini congolesi è convinto che "maltrattano soprattutto i negri". Del Debbio a quel punto ha chiesto di spiegare concretamente in cosa consisterebbero i fantomatici maltrattamenti, e la risposta è stata coerente con il tenore del fango gettato: "La mancanza di rispetto".
È arrivata anche la più classica forma di vittimismo: "Se lei avesse la pelle nera la sentirebbe sopra la sua pelle". E nel finale l'ospite ha tirato fuori la degna conclusione del suo intervento, affermando che i poliziotti sono come tutti gli italiani: "Non c'è differenza nel comportamento.
Il popolo italiano è montato dai politici italiani a odiare noi negri". Sia chiaro, assicura il medico: il razzismo non c'entra. Infatti, peggio ancora: si accusano gli italiani e i poliziotti di farsi manipolare dal centrodestra. Bingo.