«Puff Daddy e i suoi soci facevano sesso con Justin Bieber», la rivelazione choc di Suge Knight

6 giorni fa 2

Lo scandalo di Sean "Diddy" Combs (Puff Daddy), il rapper statunitense accusato di svariati abusi e favoreggiamento della prostituzione, ha da subito attirato l’attenzione dell’opinione pubblica, in particolare per il suo legame con una figura del mondo pop molto nota: Justin Bieber. Diddy, infatti, era stato sempre presente nei primi passi della star nel mondo dello spettacolo, quando il cantante aveva appena 15 anni. In seguito allo scandolo, sono nati sospetti su possibili trascorsi di abusi ai danni di Bieber. Ora l'ex dirigente discografico e criminale condannato Marion "Suge" Knight sembrerebbe confermare i dubbi dei fan.

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Le rivelazioni di Suge Knight

"Suge" Knight, pseudonimo per Marion Hugh Knight, è un produttore musicale e criminale, cofondatore ed amministratore delegato dell'etichetta discografica Death Row Records.

L'ex discografico ha recentemente rilasciato un’intervista in carcere con Michael Franzese riportata da The Express Tribune, in cui ha, finalmente, rivelato i dettagli sul rapporto tra Puff Daddy e Justin Bieber, confermando i peggiori sospetti dei fan della pop-star.

«La questione della droga e le cose che lui (Puff Daddy) ha permesso a questi uomini adulti di fare a questo ragazzino (Bieber) è malsana e fottuta», ha affermato Suge Knight. Aggiungendo che di queste violenze «tutti erano a conoscenza», ma hanno scelto di rimanere in silenzio. Questi eventi sono per lui «la cosa più triste del mondo».

E a una domanda diretta su quali violenze avessero inflitto al cantante racconta: «Hanno fatto sesso con lui Mi dispiace davvero dirlo, perché mi piace molto Justin Bieber. E questo non sarebbe successo se Justin Bieber provenisse da una famiglia benestante. Justin Bieber proviene praticamente da una famiglia povera. Ma il ragazzo era così talentuoso che avrebbe potuto essere più grande di Michael Jackson», ha aggiunto Suge.

Ma non solo: Diddy avrebbe anche “trafficato” Justin Bieber, organizzando incontri tra il giovane artista e altri uomini facoltosi e di successo, che lo portavano con loro in vacanze "romantiche", senza le loro mogli o fidanzate.

Secondo l'ex discografico succedeva che altri uomini adulti portassero in giro Justin Bieber «quando era giovane, in vacanza, una vacanza romantica». Riportando l'esistenza anche di foto che immortalavano, appunto, uomini adulti di successo con Bieber ancora ragazzino.

Queste accuse da parte di Knight confermerebbero un possibile sfruttamento del cantante, già ipotizzato dai fan in tutto il mondo. Se l'indiscrezione fosse confermata, si delineerebbe un quadro ancora più inquietante sulle dinamiche di potere e le manipolazioni operate dal Diddy all’interno dell’industria musicale.

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