Riscaldamenti accesi già dal 1° novembre, ecco tutti i consigli per ridurre i consumi

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L’arrivo dell’autunno, dell'ora legale e le foglie che iniziano a cadere dagli alberi indicano chiaramente che è arrivato il momento di pianificare la riattivazione dei riscaldamenti, anche se le temperature miti rendono difficile pensare di accendere caldaie e termosifoni. Ecco il calendario per le fasce climatiche e tutti i consigli per l'efficienza energetica.

Calendario

Secondo il calendario per fasce climatiche, da domani, 1° novembre, potranno accendere i riscaldamenti le città della fascia D, come Genova e Firenze, mentre a Roma il sindaco Roberto Gualtieri ha deciso di posticipare l’accensione al 15 novembre, stabilendo un massimo di 11 ore giornaliere e una temperatura ridotta di 1°C rispetto ai limiti standard. Nella Capitale, infatti, le temperature massime saranno di 17°C per edifici industriali e 19°C per altri ambienti, con una tolleranza di 2°C. Il 15 novembre sarà il turno della fascia C (Napoli, Bari e Cagliari), mentre la stagione è già iniziata per la fascia E (Milano, Torino, Venezia), dove i termosifoni sono stati accesi a metà ottobre. ENEA, l’Agenzia nazionale per l’efficienza energetica, offre alcuni suggerimenti utili per bilanciare comfort e risparmio energetico, promuovendo l’uso corretto dei riscaldamenti.

I consigli per l'efficienza energetica 


Abbinare un sistema di termoregolazione alla caldaia per regolare la temperatura dell’acqua nei termosifoni in base alla temperatura esterna. Questo aiuta a mantenere la casa alla temperatura desiderata e a ridurre fino al 25% i consumi energetici, evitando sprechi e garantendo un comfort maggiore. Inoltre, utilizzare contatori intelligenti consente di monitorare i consumi e individuare subito eventuali anomalie o perdite. Acquisire consapevolezza sulle proprie abitudini di consumo è il primo passo per risparmiare. Il numero massimo di ore di accensione è regolato per legge e varia in base alla zona climatica. Bastano 19°C per mantenere un buon livello di comfort, e ogni grado in meno può ridurre fino al 10% i consumi di combustibile. Infine, utilizzare persiane, tapparelle o tende pesanti e sostituire vecchi impianti con caldaie a condensazione o pompe di calore ad alta efficienza e adottare cronotermostati e sensori avanzati può aiutare a migliorare l’efficienza energetica e a ridurre ulteriormente i consumi. Migliorare l’isolamento li può ridurre fino al 40%.

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