di A.S
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Continua l'avanzata delle truppe russe in Ucraina. Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che i suoi soldati hanno preso nelle ultime 24 ore il controllo del villaggio di Kruglyakovka, nella regione di Kharkiv, una ventina di chilometri a sud della città di Kupyansk. Più a nord, i militari di Putin spingono all'etremo gli sforzi nel Kursk, conquistando cittadine e costringendo Kiev ad arretrare. È in questo quadrante che sono stati stanziati i 3.000 soldati nordcoreani, arrivati ora a meno di 50 chilometri dal confine ucraino e acquartierati in caserme pronti all'azione. L'inverno è alle porte e Mosca vuole approfittare della stanchezza dei soldati di Zelensky per organizzare un'ulteriore e imponente controffensiva. Come se non bastasse, nel mirino di Putin c'è anche Odessa, dove nella tarda notte di ieri è stato registrato un massiccio attacco missilistico. A renderlo noto è stato il capo dell'amministrazione regionale, Oleg Kiper, come ha riportato l'Ukrainska Pravda. Ecco dunque che si ridisegna, ancora una volta, la mappa del conflitto, sempre più duro, sempre più interminabile. Una scia di sangue e distruzione che non sembra volersi arrestare.