Lunedì 4 Novembre 2024, 16:06
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«Serve un'operazione di alto impatto come quella di Caivano anche per il quartiere di Barra, affinché si possa fermare l'ondata di violenza e restituire sicurezza e speranza a chi vive qui. Non possiamo più permettere che il nostro territorio sia segnato da episodi di sangue e paura».
È l'appello di Antonio Maimone, papà di Francesco Pio Maimone, l'aspirante pizzaiolo ucciso da un colpo di pistola esploso durante una rissa davanti agli chalet di Mergellina, a Napoli, la notte tra il 19 e il 20 marzo del 2023.
Le parole di Antonio Maimone
Antonio Maimone decide di parlare dopo l'omicidio di Santo, il 19enne ucciso nei giorni scorsi a San Sebastiano al Vesuvio, nel napoletano, in un episodio violento la cui dinamica somiglia molto a quella che fu rilevata dagli investigatori in occasione dell'omicidio del figlio. «Sento il dovere di alzare la voce - dice ancora Maimone - per chiedere interventi concreti e urgenti: chiedo alle istituzioni e a tutti i cittadini di fare squadra, di sostenere questa richiesta di giustizia e di protezione per le nostre famiglie. Non dobbiamo più avere paura di vivere nei nostri quartieri».