Ad esempio su un Roma Madrid il bagaglio grande a bordo costa 23 euro, in stiva 21
di Mauro Evangelisti
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Sabato 19 Ottobre 2024, 17:33
Sono cambiate drasticamente le politiche delle compagnie aeree sui bagagli. Soprattutto le low cost hanno frantumato quello che un tempo era un dogma: imbarcare il bagaglio in stiva in passato costava di più, molto di più, rispetto alla scelta di portarsi il trolley a bordo, nella famose/famigerate cappelliere.
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Ora sta avvenendo il contrario ed è sufficiente fare qualche simulazione di acquisto di un volo con un paio delle compagnie a basso costo più popolari per scoprirlo. Non solo a volte la voce bagaglio pesa maggiormente sul conto finale rispetto al costo del semplice biglietto (questa non è una novità), ma il trolley in stiva, dunque consegnato al banco check in, costa meno dell'opzione con lo stesso trolley a bordo. Ad esempio su un Roma Madrid il bagaglio grande a bordo costa 23 euro, in stiva 21. Su un Roma Vienna con un'altra compagnia il rapporto è di 32 euro rispetto a 20. Come mai? Le ragioni sono sostanzialmente due: le compagnie hanno capito che i passeggeri, per evitare l'attesa davanti al nastro che restituisce il bagaglio ma anche per non rischiare che il trolley venga smarrito, preferiscono l'opzione del bagaglio nella cappelliera. E dunque sono disponibili a pagare di più. Inoltre, la corsa agli spazi delle cappelliere, per quanto contingentati, rischia di diluire i tempi tra imbarco e decollo. E per le low cost ogni minuto perduto in pista è prezioso.
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