Si teme che una studentessa sia morta dopo essersi addormentata in un bidone della spazzatura prima di essere schiacciata e incenerita in una discarica a Maiorca. La vittima, Agostina Rubini Medina di 24 anni, era scomparsa da oltre due settimane dopo una serata nella località di villeggiatura spagnola.
Le tracce di dna
La polizia sta cercando tracce del dna della ragazza nella discarica dopo che il contenuto del cassonetto è stato bruciato.
I dati del suo cellulare sono stati utilizzati per ricostruire i suoi spostamenti prima della scomparsa. Le forze dell'ordine ritengono che Agostina stesse aspettando un autobus verso mezzanotte. Poi, secondo la ricostruzione, qualcosa che le appartiene sarebbe finito nel bidone della spazzatura e lei ci sia salita dentro per recuperarlo.
Il testimone
Il vice capo della polizia Fernando Reboyras ha affermato che si ritiene che la donna sia svenuta a causa dell'alcol e che successivamente un camion della spazzatura abbia svuotato il cassonetto e l'abbia schiacciata a morte. Un testimone che stava aspettando l'autobus poco prima della sua morte notò la sua borsa sistemata accanto al contenitore. L'uomo non avrebbe però sentito la donna chiedere aiuto né urlare prima che i netturbini arrivassero nei minuti successivi per svuotare il bidone. Gli inquirenti hanno affermato che il veicolo ha raggiunto un inceneritore di rifiuti poco prima dell'una, quando il telefono della donna di 24 anni si è spento. Ora gli investigatori stanno lavorando per trovare le tracce del dna della studentessa tra le ceneri e i rifiuti della discarica.