Una tragedia accaduta davanti ai suoi compagni di squadra (che insieme agli amici hanno organizzato una raccolta fondi), stravolti per quello che è successo
di Salvatore Riggio
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Martedì 12 Novembre 2024, 09:44
La morte del 18enne Brook Wilson ha sconvolto il mondo del rugby neozelandese. Il ragazzo è morto all’improvviso, forse per un arresto cardiaco ma non aveva mai sofferto di problemi di salute, durante il riscaldamento, prima del match al Woodend Rugby Club di North Canterbury, in Nuova Zelanda. Una tragedia accaduta davanti ai suoi compagni di squadra (che insieme agli amici hanno organizzato una raccolta fondi), stravolti per quello che è successo.
I funerali del giovane si terranno giovedì 14 novembre a Rangiora: «Vogliamo rivolgere le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di Brook in questo momento difficile», il messaggio pubblicato sui social da Mark Paterson, il presidente del Woodend Rugby Club.
Commosso il padre di Brook nel ricordare il figlio: «Siamo sbalorditi dallo spirito comunitario e dalle persone che ci sono state vicine e ci stanno aiutando. Non riesco a credere quanto nostro figlio fosse popolare».
Il 18enne è stato ricordato anche da Scott Liddell, preside della Kaiapoi High School: «Il nostro personale e tutti i nostri studenti lo ricordano con grande affetto. Lo ricordano come un ragazzo che ha vissuto la vita al massimo. Vogliamo porgere la nostra solidarietà alla sua famiglia in questo momento difficile. È stato via un ragazzo che davanti a sé aveva un futuro luminoso».