Roberto Burioni continua la sua battaglia contro i no vax. Questa volta è uno scontro tra università di Milano, più nel dettaglio tra professori. Il virologo e docente dell'università Vita Salute San Raffaele ha attaccato Ilaria Muller, professoressa associata di ruolo di Endocrinologia alla Statale.
La critica
Burioni la settimana scorsa aveva parlato nei social di una collega che aveva scritto «una tonnellata di bestialità, denotando una ignoranza di profondità immensa e una somaraggine degna del più fanatico novax». Ha scelto poi di tornarci sopra, come da lui stesso spiegato. Conferma l'identità della docente: «Non è un'omonimia. È lei. Me l'ha detto una collega imbarazzatissima, dicendo che contro di lei non si può fare niente, e questo so che è vero. La posizione di un professore universitario di ruolo è estremamente garantita. Però la situazione è più grave». Il virologo ricorda il passato della sua collega: «Nonostante le prese di posizione pubbliche durante la pandemia a fianco di organizzazioni novax e medici protagonisti delle campagne contro il vaccino, Ilaria Muller nel 2024 è stata promossa da ricercatore universitario di tipo B a Professore Associato di Ruolo».
La promozione
Queste posizioni non avrebbero fermato la carriera di Ilaria Muller: «Davanti alle sconcertanti dichiarazioni di questo medico, l'Università Statale di Milano non è rimasta con le mani in mano. Ha messo la dottoressa Muller in cattedra». La chiusura con sarcasmo: «Come vedete, il merito viene premiato».