Cane cade nel torrente per seguire le anatre. Padrone disperato: «Diogene trascinato via. Lo cerco da giorni, aiutatemi a ritrovarlo»

4 settimane fa 11

TARZO (TREVISO) - Si tuffa nelle acque del Cervano per inseguire delle anatre. Ma il torrente è ingrossato dal maltempo e il cane, un pointer nero, non riemerge più. «Aiutatemi a ritrovare Diogene, gli sono molto affezionato» è l'appello accorato del proprietario Suan Checuz, che lo cerca da due giorni, purtroppo senza esito. L'amico a quattro zampe è disperso da venerdì pomeriggio (18 ottobre), quando il 35enne lo aveva portato a passeggiare sulle rive del Cervano, a Corbanese di Tarzo. Una zona inesplorata per il cagnolone nero, abituato a correre libero puntando uccelli o altre possibili prede, come è nella sua natura di cane da caccia.

Pointer inghiottito dalla corrente

«E' un buon nuotatore: l'ho sembre portato nei fiumi e nei laghi senza problemi - racconta il proprietario - ma quel giorno il torrente era ingrossato perché aveva piovuto molto. A un certo punto lui ha puntato due anatre e si è lanciato all'inseguimento. L'ho visto correre verso l'acqua e gli ho fatto un fischio perché tornasse indietro». Di solito l'animale, molto docile e obbediente, risponde ai richiami. Ma venerdì no. «C'era molto rumore, l'acqua scrosciava forte: lui non mi ha sentito - prosegue sconfortato Suan -. Si è buttato in acqua e la corrente lo ha trascinato via». Il padrone lo ha seguito da riva, sperando di vederlo riaffiorare tra i flutti. «Poco più avanti c'era una cascata che lo ha trascinato giù - spiega -. Dopo il salto, l'ho visto riemergere per un istante, poi più nulla».

Le ricerche

Suan l'ha cercato per ore, battendo le rive del torrente gonfio d'acqua. Ma le rcierche, così come i richiami non sono serviti a niente. Man mano che passano le ore si affievoliscono le speranze che Diogene sia sopravvissuto alla piena del torrente, così impetuoso a causa delle forti piogge dei giorni precedenti. Ma Suan non si rassegna: spera che il pointer sia riuscito a salvarsi e si sia rifugiato da qualche parte, forse ferito.

L'appello sui social

Per questo ha lanciato un appello sui social, in particolare a chi abita tra Corbanese e Conegliano, nella speranza che qualcuno lo avvisti: «Diogene vive con me da sei anni, gli sono molto affezionato. E' un trovatello: l'ho raccolto dalla strada, in Umbria, quando era ancora un cucciolo - racconta Suan -. Qualcuno lo aveva abbandonato e io l'ho adottato». Il 35enne di Soligo, che fa l'elettricista e vive in camper spostandosi spesso da una zona all'altra dell'Italia, ha trovato nel pointer il compagno di avventure ideale. «Se qualcuno dovesse avvistarlo, vivo o morto, me lo faccia sapere - sollecita -. Diogene ha il manto nero e indossa un collare arancione, ormai sbiadito, da cui pende una targhetta con il mio numero di cellulare. E' docile e si lascia avvicinare. Ci tengo davvero tanto a ritrovarlo. Nella peggiore delle ipotesi, gli darei almeno una degna sepoltura». «Al momento non ho ricevuto ancora nessuna segnalazione» conclude Suan. Per eventuali avvistamenti è possibile contattarlo al numero: 389-6567567.

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