Stavolta l'arbitro Guida e il suo sodale figlio d'arte Pairetto al Var l'hanno fatta grossa
Riusciamo spesso a farci riconoscere, quando andiamo all'estero. Eh siamo italiani. Stavolta però l'arbitro Guida e il suo sodale figlio d'arte Pairetto al Var l'hanno fatta grossa, enorme. Qui siamo oltre all'interpretazione del regolamento imposta da Rocchi alla sua banda in tinta fluo, a quei mezzi falli che la Seria A fischia quasi sempre e l'Europa quasi mai. Qui siamo proprio alle lucciole per le lanterne, cioè alla mano mia per la mano tua: la tocca André (Lilla) ma Guida vede Koke (Atletico Madrid) e fischia l'incredibile rigore. Il replay proposto al pubblico tv è chiarissimo: non c'è fallo, non c'è rigore. Lo vedono tutti, meno Pairetto, d'ora in poi detto Vairetto, il cui monitor avrà forse avuto un guasto tecnico, sennò c'è di che preoccuparsi. David trasforma, Simeone s'infuria e perde, il Lilla dopo il Real batte anche l'Atletico e sconvolge la classifica della maxi Champions, quel campionato assurdo dove tutti corrono contro tutti, ma giocano solo contro chi ha deciso l'algoritmo made in Ceferin, per il torneo più antisportivo di sempre (ma non si può dire). L'Atletico fa ricorso all'Uefa, chissà cosa s'inventeranno per giustificarsi, ma la cosa
più bella sarebbe sapere come Vairetto ha spiegato la sua tampa, in torinese stretto, al concittadino Rosetti, che degli arbitri Uefa è sempre il capo. Di certo, per un po' ci sarà l'attenti a quei 2, che staranno lontano dalla Champions e probabilmente non torneranno mai più insieme in Europa. Basterebbe così, però poiché la legge di Murphy vale anche per gli arbitri, c'è che Guida, poche ore prima dell'abbaglio che può rovinargli la carriera internazionale, era stato scelto da Rocchi per dirigere Inter-Juventus di domenica.
Se vale per gli arbitri quel che vale per le squadre, arriverà a San Siro con la stessa voglia di rivincita di chi ha appena giocato e perso una brutta partita. Speriamo scelga di non farsi notare troppo. Stavolta al Var c'è Mazzoleni. E speriamo che non si spenga la tv.