La ferita al petto, la corsa all'ospedale, il tentativo di salvarla: Giulia Manfrini, influencer 36enne originaria di Venaria Reale (Torino), è morta trafitta da un pesce spada. Vittima dell'attacco alle Isole Mentawai, in Indonesia. La donna stava praticando surf nelle acque dell'isola di Pulau Masokut, quando all'improvviso, secondo la ricostruzione consegnata all'agenzia indonesia Antara dal capo ad interim dell'Agenzia regionale per la gestione dei disastri delle Isole Mentawai, Lahmudin Siregar, «un pesce spada è saltato verso Manfrini e l'ha colpita al petto». Prima della tragedia, le ultime foto con gli amici.
Giulia Manfrini morta, la tragedia
Giulia ha riportato un taglio profondo almeno cinque centimetri nella parte superiore del torace. Ha ancora avuto la forza di chiedere aiuto a due persone che erano sul posto, che le hanno prestato i primi soccorsi e l'hanno trasportata al centro medico Pei Pei Pasakiat Taileleu. Ma non c'è stato nulla da fare. Le autorità stanno lavorando per il rientro in Italia della salma. Si profila un trasferimento dal Pei Pei Community Health Center alla città di Padang e poi il volo in aereo. Secondo testimoni, l'animale l'avrebbe attaccata «in un istante»: pochissimi secondi, fatali. Impossibile prevedere, difendersi.
⚫ La surfista Giulia Manfrini muere en Indonesia tras el ataque de un pez aguja
Estos peces tienen un cuerpo alargado y delgado, con un hocico afilado lleno de pequeños dientes https://t.co/XZVyNGthln
— La Vanguardia (@LaVanguardia) October 20, 2024
Nata e cresciuta a Venaria, dove abitano i suoi genitori, Giulia Manfrini, laureata in giurisprudenza all'Università di Torino, da qualche tempo si era trasferita in Portogallo. E' sempre stata una amante degli sport. Aveva iniziato sin da piccola sulla neve, diventando maestra di sci e, soprattutto, di snowboard, disciplina che l'ha vista partecipare anche a tre edizioni delle Universiadi invernali. La passione per il mare, negli anni successivi, ha preso il sopravvento e l'ha portata a specializzarsi nel surf. Sport che da tempo praticava in giro per il mondo. Aveva anche fondato un'agenzia viaggi che organizza gite e vacanze sportive e, grazie ai social, era diventata un personaggio particolarmente seguito all'interno della comunità dei surfisti italiani.
«Tutta la comunità venariese - dice il sindaco Fabio Giulivi - si stringe alla famiglia di Giulia. La sua morte ci ha lasciati sconvolti e ci fa sentire impotenti davanti alla tragedia che l'ha strappata alla vita così prematuramente». La notizia è arrivata in città nella tarda mattinata di oggi, quando sono stati informati la mamma, Chiara, medico di famiglia, e il papà Giorgio, avvocato. La Reggenza delle Isole Mentawai, dove si è verificato l'incidente, è una destinazione turistica internazionale di particolare interesse, specie per gli appassionati del surf da onda. I turisti provenienti da vari paesi fanno di Bumi Sikerei (il soprannome di Mentawai) il posto migliore per cacciare onde dopo le Hawaii. Quello di Giulia Manfrini non è il primo incidente che vede coinvolti surfisti. Anche un americano, Erick Robert Soreker, è morto nelle acque del distretto di South Pagai lo scorso mese di giugno.