Se il patrimonio complessivo è molto vicino a quello dei top ten della storia del tennis, Jannik Sinner sta per maturare incassi da record nel 2024: ecco tutte le cifre e quanto gli manca per superare l'anno d'oro di Djokovic
Quello di Jannik Sinner è proprio un 2024 d'oro (non soltanto dal punto di vista dei risultati sportivi) e non è ancora finito perché si dovranno disputare alcuni dei tornei più importanti che si chiamano Atp Finals e Coppa Davis: il campione azzurro sempre più numero uno del mondo si è da poco aggiudicato la competizione più ricca di sempre per questo sport, l'esibizione del King Six Slam di Riad dove ha incassato ben sei milioni di dollari, poco più di 5,5 milioni di euro.
Gli incassi dell'anno solare
Dal primo Slam vinto agli Australian Open nel mese di gennaio fino alla cavalcata trionfale del Masters 1000 di Shangai dove nei giorni scorsi ha vinto in finale (ancora) contro Novak Djokovic, l'altoatesino ha incassato ben 11,1 milioni in premi Atp: aggiungendo la cifra saudita, calcolatrice alla mano sono 16,6 milioni di euro in totale per le competizioni sportive disputate e i traguardi raggiunti (più si va avanti nei tornei e maggiori saranno gli introiti).
Il 2024 potrebbe concludersi con cifre ancor più da capogiro se consideriamo che manca ancora il Masters 1000 di Paris-Bercy in programma dal 26 ottobre al 3 novembre dove Sinner, in caso di vittoria finale, aggiungerebbe altri 825mila euro e spicci e le Atp Finals di Torino il cui vincitore avrebbe in dote ben 4,4 milioni di euro. Ma quanto gli sono fruttati i principali tornei di quest'anno? La vittoria di Melbourne, torneo dello Slam, circa tre milioni di euro e l'altro Slam vinto, gli Us Open, 3,6 milioni di euro. I Masters 1000 Atp, invece, cifre grossomodo intorno al milione.
Le nuove prospettive
Sperando che Jannik possa andare fino in fondo a queste competizioni, non è difficile fare un'altra operazione con la calcolatrice e vedere che a fine anno arriverebbe a incassare quasi 22 milioni di euro (21,8 per l'esattezza), cifre astronomiche mai viste prima e supererebbe persino l'anno d'oro di Novak Djokovic che nel 2016, soltanto di montepremi Atp, guadagnò 16,85 milioni di euro come ricorda la Gazzetta dello Sport. È molto facile che questa soglia possa essere superata anche se non dovesse trionfare in entrambe le competizioni, il margine con Nole è minimo. Il suo patrimonio complessivo dato dalle sole vittorie in campo è già di 26,78 milioni con una carriera che a questi livelli è appena iniziata.
Gli introiti dagli sponsor
Insomma, il campione Sinner ha accumulato una montagna d'oro a soli 23 anni e gli manca davvero poco per entrare nell'esclusiva elite dei primi dieci tennisti della storia quanto a guadagni.
Non dimentichiamoci, poi, che l'altoatesino ha firmato numerosi contratti con sponsor mondiali di livello che hanno fatto a gara per accaparrarselo: per fare qualche esempio lui è testimonial di Alfa Romeo, Fastweb, Gucci, Intesa Sanpaolo, Lavazza, Nike, Parmigiano Reggiano e Rolex dai quali incassa annualmente circa 20 milioni ogni 365 giorni.