Le immatricolazioni di auto in Europa Occidentale (Ue, Efta e Regno Unito) a settembre - secondo i dati dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei - sono state 1.118.083 con un calo del 4,2% rispetto allo stesso mese del 2023. Nei primi nove mesi dell'anno sono state vendute 9.779.605 vetture con una crescita dell'1% sullo stesso periodo del 2023. Stellantis ha immatricolato a settembre 148.306 auto, il 26% in meno dello stesso mese del 2023 con la quota di mercato che è scesa dal 17,2% al 13,3%. Nei primi nove mesi del 2024 il gruppo ha venduto 1.550.43 auto, in calo del 6% sull'analogo periodo dell'anno scorso. La quota di mercato è pari al 15,9% contro il 17% di un anno fa. Il Centro Studi Promotor spiega che dopo il calo del 16,5% di agosto il mercato ha registrato un discreto recupero grazie alle politiche di incentivi alle auto elettriche nel Regno Unito (+1%) e in Spagna (+6,3%). il risultato peggiore lo registra la Francia (-11,1%), seguita dall'Italia (-10,7%) e dalla Germania (-7%).
«Riguardo al contesto competitivo in cui il mercato si muove, il voto del Comitato difesa commerciale dell'UE sui dazi cinesi ha recentemente confermato le tariffe provvisorie gia note con l'intento di ristabilire condizioni di parita a livello commerciale. Questo, tuttavia - prosegue Vavassori - riguarda solo un aspetto del quadro competitivo del settore automotive europeo, che necessita soprattutto di una strategia industriale globale per affrontare la transizione energetica, che garantisca l'accesso alle materie prime critiche, l'approvvigionamento energetico a costi accessibili, un quadro regolatorio coerente, uno sviluppo appropriato della rete di ricarica elettrica e di rifornimento per i carburanti a basso impatto ambientale».